Leda Bergonzi, la carismatica guaritrice argentina sostenuta dalla Chiesa

Centinaia di persone affermano di essere state guarite

 

Leda Bergonzi, la cosiddetta Guaritrice di Rosario, è una guaritrice popolare che è riuscita a catturare l’attenzione di un intero Paese e a ottenere persino l’appoggio della Chiesa cattolica argentina. L’Argentina ha avuto la sua parte di guaritori religiosi nel corso della storia, ma nessuno ha avuto un’ascesa fulminante come quella di Leda Bergonzi, 44 anni, ex sarta e madre di cinque figli, che un giorno si è resa conto di aver ricevuto il dono della guarigione da Dio e ha deciso di farne buon uso. Secondo la Chiesa cattolica, al giorno d’oggi ci sono più di una dozzina di guaritori in tutta l’Argentina, ma Leda si distingue per il suo guardaroba – predilige jeans attillati, T-shirt e scarpe da ginnastica alte – il suo carisma e il sostegno ufficiale della Chiesa cattolica.

Attira decine di migliaia di persone da tutta l’Argentina nella sua città natale, Rosario, e trascorre giorni interi cercando di guarirle da ogni tipo di malattia, dalla paralisi al cancro terminale. Gli incontri di Bergonzi sembrano più adatti a una chiesa evangelica, con canti sostenuti da una band, benedizioni spettacolari che lasciano i fedeli letteralmente svenuti sul pavimento e un’intera squadra che filma gli eventi, si assicura che tutto fili liscio e gestisce la presenza di Leda Bergonzi sui social media. Ma questa non è solo una recita. Centinaia di testimonianze di persone che affermano di essere state guarite dopo aver ricevuto la benedizione di Leda e l’appoggio dell’arcidiocesi argentina, che ha definito il movimento dei guaritori un “fenomeno che si verifica all’interno della Chiesa cattolica”, danno a Bergonzi la forte credibilità necessaria per attirare anche i cattolici non praticanti.

Ci sono code lunghe 1 km ai suoi eventi

Circa 20.000 persone si presentano ogni settimana a Rosario per ricevere la benedizione della giovane guaritrice, un fenomeno che ha fatto crescere il turismo religioso nella regione a livelli senza precedenti. Le code ai suoi eventi possono a volte essere lunghe un chilometro e la gente aspetta per oltre 12 ore per vedere Leda e sentirla cantare. Oltre a cantare, che pare abbia proprietà curative, Leda Bergonzi benedice i malati toccando loro la fronte e sussurrando nelle orecchie. Gli effetti di questo gesto vanno dalla calma interiore al pianto, alle convulsioni e persino allo svenimento. Quest’ultimo è così frequente che i membri dello staff di Leda girano per la sala coprendo le persone svenute con lenzuola bianche per garantire la privacy. Leda dice che raramente ricorda ciò che dice alle persone durante le benedizioni e che spesso la si sente parlare in lingue diverse, ma riesce sempre a capire se una persona è guarita.

Ci sono persone che giurano sui suoi poteri di guarigione, affermando che li ha guariti da paralisi parziali, disautonomia e cancro, e queste testimonianze danno ad altri malati disperati la speranza di poter guarire anche loro. Il “Soplo de Diós Viviente”, o “Respiro del Dio Vivente”, il movimento religioso che si è formato attorno a Leda Bergonzi, ha suscitato un dibattito nella Chiesa cattolica argentina. Alcuni ritengono che il suo approccio moderno alla guarigione e la sua incredibile popolarità possano riavvicinare milioni di persone alla Chiesa cattolica, mentre altri temono che un’eccessiva attenzione ai miracoli difficili da dimostrare possa finire per danneggiare la Chiesa nel lungo periodo. Per ora, il sostegno della Chiesa cattolica a Leda Bergonzi è molto chiaro. Ai suoi eventi sono sempre presenti sacerdoti che celebrano la Messa, ascoltano le confessioni e supervisionano le benedizioni.

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Non chiede di essere pagata

L’anno scorso, dopo un’impennata di popolarità grazie al sostegno di diverse celebrità argentine e a una presenza online in costante crescita, la popolarità di Leda Bergonzi è salita alle stelle. La sua fama di guaritrice miracolosa ha superato i confini nazionali e di recente ha iniziato a viaggiare in altri Paesi del Sud America, come il Cile, per impartire le sue benedizioni. Vale la pena notare che la Bergonzi non chiede mai alcun tipo di compenso finanziario per le sue benedizioni. Accetta solo donazioni di alimenti non deperibili che vengono donati a chi ne ha più bisogno. Questo atteggiamento modesto e altruista, così poco caratteristico dei miracolati evangelici, l’ha resa ancora più popolare.

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