Le sfere di Klerksdorp furono scoperte per la prima volta negli anni ’70 dai minatori nelle vicinanze di Klerksdorp, una città del Sudafrica.
Gli oggetti sferici si trovavano all’interno di depositi minerari di pirofillite e hanno dimensioni variabili, da pochi millimetri a diversi centimetri di diametro. Spesso presentano solchi o creste concentriche in superficie e hanno una forma estremamente simmetrica. Le sfere sono composte principalmente da un raro minerale noto come ematite, che conferisce loro il caratteristico colore bruno-rossastro.
Le sfere sono conosciute anche come Marmi Moqui o sfere Ottosdal e risalgono a circa 3 miliardi di anni fa. Su questi peculiari oggetti si sono interrogati scienziati, archeologi e geologi.
La datazione li colloca in un’era geologica molto precedente alla comparsa di forme di vita complesse sulla Terra. Le sfere non sono esclusive dell’area di Klerksdorp ma si trovano anche in atre zone come la Costa Rica e la Repubblica Ceca. Sebbene possano differire nella composizione e nell’aspetto, hanno però caratteristiche comuni che hanno portato a speculazioni su una loro potenziale presenza a livello globale.
Sulle sfere sono nate numerose teorie che tentano di spiegarne le origini. Secondo i geologi di tratta di formazioni naturali, come la concrezione, in cui i minerali precipitano e si solidificano attorno a un nucleo. Tuttavia, i critici sostengono che la precisione e la simmetria esibite dalle sfere sfidano i tipici processi di formazione naturale.
Un’altra teoria propone che le sfere di Klerksdorp siano i resti di antiche civiltà o esseri intelligenti che esistevano sulla Terra in un lontano passato. I sostenitori di questa idea suggeriscono che siano state create da civiltà intelligenti per un qualche uso ancora da comprendere. Per altri potrebbero essere di origine extraterrestre, lasciate sulla Terra da civiltà avanzate che avrebbero visitato miliardi di anni fa il nostro pianeta. Queste ultime due teorie sono però solo speculative e mancano di prove concrete a supporto.
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Scienziati e ricercatori hanno condotto vari studi sulle sfere di Klerksdorp per ottenere informazioni sulla loro formazione. Analisi geochimiche ed esami microscopici hanno rivelato la composizione e le strutture interne delle sfere. Tuttavia, queste indagini non hanno fornito una risposta definitiva alla loro origine.
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