Fonte: Pixabay
Il fulmine globulare è un raro fenomeno atmosferico che ancora oggi resta un mistero per la scienza. Si tratta di una specie di sfera di fulmini di diametro tra i 10 e i 100 centimetri che si manifesta durante i temporali. Spesso levita dal suolo muovendosi indipendentemente dall’intensità e dalla direzione del vento, lasciando sbalorditi gli osservatori.
Gli avvistamenti di misteriose sfere di luce fluttuanti hanno affascinato gli uomini in molte culture diverse, ispirando una miriade di spiegazioni fantastiche e storie mitiche.
Spesso colorati di rosso, arancione, giallo o blu, i fulmini globulari sono stati descritti entrare negli edifici ed esplodere, incendiare l’area o addirittura ferire le persone nelle vicinanze. Molti osservatori hanno anche riferito un distinto odore di zolfo alla loro comparsa. Il fenomeno è stato descritto con le stesse caratteristiche sia nel passato che negli avvistamenti contemporanei ma, nonostante il numero di eventi, sono estremamente rari video e foto dei fulmini globulari.
Se tali fenomeni esistono, gli scienziati hanno teorie contrastanti per spiegarne la natura. Uno degli studi più significativi è stato condotto dal ricercatore russo Pyotr Kapitsa, che ha proposto che il fulmine globulare sia causato da onde stazionarie di radiazione elettromagnetica. Secondo altri studiosi sarebbe costituito da radiazione a microonde intrappolate nel plasma.
La migliore spiegazione per i fulmini globulari, così come la migliore osservazione scientifica, viene da una pubblicazione di oltre un decennio fa. I ricercatori della Northwest Normal University di Lanzhou, in Cina, avevano installato una fotocamera e uno spettrometro per studiare i fulmini e la loro composizione sull’altopiano del Qinghai. La regione ha frequenti fulmini e nel luglio 2012 è stato visto un fulmine lasciare dietro di sé una sfera fluttuante.
Il video registrato proviene da una distanza di 900 metri e mostra un bagliore di circa 5 metri. Lo strumento ha analizzato la composizione chimica degli oggetti luminosi e i ricercatori hanno potuto affermare che la sfera conteneva silicio, ferro e calcio.
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Questi sono elementi abbondanti nel suolo, suggerendo che il fulmine globulare sia il risultato di fulmini regolari che colpiscono il suolo e vaporizzano il terreno. Il vapore di silicio interagisce con l’ossigeno nell’aria creando calore e luminosità. Questo scenario è coerente su come potrebbe formarsi un fulmine globulare.
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