Un recente sondaggio condotto da Incontri-ExtraConiugali.com ha esplorato il peso delle dimensioni maschili nelle relazioni femminili, coinvolgendo un campione di 1.000 donne di età compresa tra i 18 e i 65 anni. I risultati indicano che una porzione significativa di donne attribuisce importanza a questa caratteristica, tanto che il 31% delle intervistate ha ammesso di aver concluso una relazione a causa delle dimensioni del partner.
Nel dettaglio, il 26% ha riferito di aver interrotto un rapporto perché il membro del partner era considerato troppo piccolo, mentre il 5% ha detto di averlo fatto perché lo riteneva eccessivamente grande. L’età sembra essere un fattore chiave in queste valutazioni: le donne più giovani, infatti, tendono a concentrarsi meno su tali aspetti e a valorizzare maggiormente il legame emotivo. Al contrario, le donne oltre i 34 anni iniziano a considerare con più attenzione le caratteristiche fisiche che contribuiscono al benessere generale della coppia.
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Il sondaggio ha anche evidenziato che le aspettative delle donne variano in base alla tipologia di relazione. Nelle relazioni a lungo termine, la dimensione ideale di un partner stabile è stata individuata in una lunghezza di circa 16 centimetri e una circonferenza di 12 centimetri. In relazioni occasionali, come nel caso di incontri extraconiugali, le preferenze cambiano: in questi contesti, la lunghezza ideale sale a 18 centimetri, con una circonferenza di 13 centimetri. Secondo il sondaggio, queste aspettative più alte riflettono il desiderio di esperienze significative e coinvolgenti in situazioni non legate a un rapporto stabile. Queste preferenze risultano superiori alla media delle dimensioni maschili in Italia, che si attesta intorno ai 13 centimetri secondo studi precedenti. Di conseguenza, almeno per le relazioni occasionali, le aspettative tendono a essere più alte della norma.
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