Dove finiscono gli oggetti dimenticati sui mezzi pubblici? Di solito in un grande deposito dove attendono per lungo tempo, spesso invano, che i proprietari li reclamino.
La sbadataggine a volte è tale che si lasciano oggetti di qualsiasi tipo, anche i più impensabili. Uno dei più grandi magazzini al mondo per oggetti smarriti si trova a Londra. Sui suoi scaffali arrivano ogni anno 200.000 oggetti, circa 6.000 a settimana. La tipologia e varietà dei pezzi è pressoché infinita. Non solo zaini, borse, telefoni, ombrelli, skateboard, passeggini, ma anche oggetti più insoliti, ai limiti dell’assurdo. Tra i più curiosi registrati nel deposito ci sono una scatola di rane cotte, serpenti essiccati, un barattolo di vetro pieno di pipistrelli, un abito da sposa, un paracadute, un dissuasore della metropolitana, una gamba protesica e una volpe imbalsamata con una corona in testa.
Ci sono poi anche oggetti di valore, come orologi Rolex, anelli di fidanzamento e fedi nuziali, gioielli costosi, denaro (somme fino a 13.000 euro) che non sono mai stati rivendicati. «Arrivano spesso molti soldi che però non abbiamo la possibilità di restituire poiché i proprietari non vengono a richiederli» ha affermato Diana Quaye, direttrice dell’ufficio oggetti smarriti.
Leggi anche Un cane smarrito in Alaska ha percorso 241 km sul mare ghiacciato [+VIDEO]
Tutti gli oggetti che arrivano al deposito sono smistati in base alla categoria di appartenenza e registrati sul database con un numero di riferimento univoco. Il personale inserisce molti dettagli in modo tale che se il proprietario chiama per cercare il suo oggetto si può confrontare la descrizione.
Nella maggior parte dei casi, tuttavia, gli sforzi del personale sono vani, poiché solo l’8% circa di tutti gli oggetti dimenticati ritorna ai rispettivi proprietari.
Share