Tempo di vacanze e quindi anche di soggiorno in hotel o appartamenti. Se siete delle persone educate sapete che a qualcuno toccherà pulire la vostra stanza o il vostro appartamento e non sarebbe male, quantomeno, lasciarla in ordine. Purtroppo alcune persone si sentono autorizzate a fare le cose peggiore. La camera non è loro, l’appartamento neanche e per ciò che non è di loro proprietà non c’è rispetto. Ecco le cose peggiori che il personale alberghiero ha trovato durante le pulizie.
Una donna ha raccontato che mentre stava appuntando le lenzuola di un letto si è punta un dito. Alzando il materasso ha trovato una siringa e due aghi. La donna è dovuta andare d’urgenza al pronto soccorso e ha dovuto mettere in atto diverse accortezze. Ha dovuto fare un vaccino contro l’epatite e uno contro il tetano, ha assunto due diversi farmaci per prevenire l’HIV e per un anno si è dovuta sottoporre ad analisi.
In un albergo hanno inserito una tassa di quasi 400 euro per i glitter. Un utente, infatti, ha raccontato che a causa di un addio al nubilato non si riusciva più a vedere il colore originario del pavimento e ci è voluto molto olio di gomito per sbarazzarsene. Ancora oggi, dopo anni, capita che in giro si trovi qualche brillantino.
Una donna ha raccontato che una volta ha trovato delle feci sul comodino e un’altra volta le pareti tappezzate di assorbenti sporchi di sangue.
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Un uomo, direttore delle pulizie di una catena alberghiera, è stato chiamato dalle sue dipendenti per uno strano ritrovamento. Si trattava di un gioco erotico per donne dalla forma allungata e con un sistema a ventosa. Era attaccato sotto lo scrittoio della camera ed era ancora umido. L’uomo, prima di farlo rimuovere, aveva voluto vedere se il proprietario sarebbe venuto a riprenderselo. Controllando, si trattava di due vecchiette. E no, non sono mai tornate.
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