Le aziende giapponesi che aiutano le persone a svanire senza lasciare traccia

Hai mai pensato di mollare tutto e scomparire?

 

Nel mondo reale, scomparire senza lasciare traccia sta diventando sempre più difficile: tutto, dallo smartphone alla carta di credito, può essere usato come un dispositivo di localizzazione, mentre le telecamere a circuito chiuso ad ogni angolo delle strade rendono più facile che mai individuare un volto nella folla. Eppure non è impossibile.

In tutto il mondo ci sono storie di persone che hanno fatto le valigie e sono sparite senza lasciare traccia, ricomparendo anni dopo o, in alcuni casi, senza che se ne sia saputo più nulla. In Giappone, il fenomeno ha persino ricevuto un nome proprio: “Jouhatsu“, che si traduce letteralmente tradotto come “Evaporati“. Il termine è usato per indicare le persone che scompaiono deliberatamente per iniziare una nuova vita, senza lasciare alcun indizio o spiegazione.

Non è chiaro quante persone in Giappone si lascino alle spalle la famiglia e gli amici in questo modo ogni anno – secondo un giornalista sono circa 100.000 – ma la pratica è così comune da aver ispirato la nascita di interi business basati sull’aiutare i “jouhatsu” a scomparire con successo.

“Società di traslochi notturni”

Conosciute come “yonige-ya” o “società di traslochi notturni“, queste imprese forniscono servizi volti a rendere più facile il processo di sparizione, dal fornire posti dove stare al reindirizzare la posta e assicurarsi che nessuno segua le tracce del cliente. A differenza delle persone a cui danno una mano, queste aziende non si muovono sempre nell’ombra: molti sono facilmente reperibili su Google.

“Normalmente, il motivo del “trasloco” è qualcosa di positivo, come entrare all’università, ottenere un nuovo lavoro o un matrimonio. Ma ci sono anche traslochi tristi – per esempio, come l’abbandono dell’università, la perdita di un lavoro o la fuga da uno stalker”, ha raccontato alla BBC il “traslocatore notturno” Sho Hatori, spiegando che la sua azienda, che ha fondato negli anni ’90, aiuta le persone a iniziare una seconda vita.

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A differenza dell’Europa e degli Stati Uniti, il diritto alla privacy in Giappone rende molto più difficile rintracciare qualcuno usando la tecnologia moderna. Le transazioni bancomat non sono monitorate, e i membri del settore pubblico non hanno accesso ai filmati di sicurezza, con la Polizia che di solito interviene solo se la persona che scompare è sospettata di un crimine o si teme che sia morta per suicidio.

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