Fonte: Pixabay
Il lavoro è una parte fondamentale della vita di una persona: non a caso richiede un impegno quotidiano di molte ore che può influenzare le abitudini alimentari o il ritmo del sonno di un lavoratore. Tali cambiamenti possono influire sul metabolismo di una persona, la quale può essere soggetta ad un improvviso aumento di peso.
In effetti, la gestione del peso è spesso influenzata da alcuni fattori chiave spesso “scombussolati” da alcune particolari professioni, analizziamoli nel dettaglio. La principale causa di un eventuale aumento di peso è lo stress e il lavoro – nella stragrande maggioranza dei casi – è la causa scatenante. Si può essere stressati per il troppo o poco lavoro, avere spiacevoli interazioni con i colleghi, ecc. È molto comune rivolgersi al cibo per affrontare questo tipo di difficoltà e le conseguenze si possono leggere sulla bilancia.
Purtroppo, quando si è stressati si tende a desiderare cibi zuccherini, salati e grassi perché stimolano la serotonina, il cosiddetto “ormone della felicità”. Nel corso del tempo, mangiare molti cibi ad alto contenuto di zuccheri e grassi può portare ad un aumento eccessivo di peso, influenzando il metabolismo e gli ormoni che regolano l’appetito.
Gli autisti di autobus e taxi sono una delle categorie a rischio, poiché possono lavorare non solo durante il giorno, ma anche durante la notte e devono trascorrere la maggior parte del loro tempo seduti. Anche fare il custode può aiutare ad ingrassare: è un duro lavoro che può risultare stressante a causa delle molteplici responsabilità. Se si aggiunge il turno di notte a questa professione, si può anche ottenere una scarsa qualità del sonno.
Per quanto riguarda la sedentarietà ed il carico di stress, il lavoro d’ufficio è tra le professioni meno adatte per rimanere in forma, assieme alla figura del tecnico di laboratorio, specialmente per coloro che lavorano in ambienti affollati e frenetici come gli ospedali. Anche gli addetti alle prenotazioni non sono da meno: di solito lavorano in hotel e devono parlare con i clienti, quindi devono essere piacevoli e amichevoli per tutto il tempo, anche con le persone scortesi. Un carico di stress non indifferente.
Tra i lavoratori che fanno fatica a rimanere in forma troviamo anche i coordinatori di eventi, costretti a dover trascorrere lunghe ore seduti con i clienti per soddisfare le loro richieste e affrontare lo stress di assicurarsi che tutto vada come previsto. Anche gli insegnanti possono avere problemi di peso, perché il loro lavoro non finisce alla fine della giornata scolastica: devono fare i piani di lezione, correggere i compiti a casa, incontrare i genitori, ecc. Tutte responsabilità molto stressanti che lasciano poco spazio all’attività fisica.
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Proseguendo nella lista dei lavoratori a “rischio bilancia”, troviamo gli infermieri: lavorano in un ambiente ad alto carico di stress perché devono prendersi cura di pazienti malati e morenti. Inoltre, possono spesso avere turni di notte o doppi che li lasciano insonni per molte ore. Anche gli assistenti sociali devono tenere d’occhio la loro forma fisica: affinché le persone che si rivolgono a loro possano ricevere l’aiuto di cui hanno bisogno, gli assistenti sociali si ritrovano spesso ad affrontare un carico di lavoro molto pesante. Può sembrare strano, ma anche gli agenti di polizia devono fare i conti con la bilancia: spesso si ritrovano a far fronte a situazioni estreme o pericolose che possono avere conseguenze psicologiche decisamente stressanti per loro. Possono anche avere turni di notte o svolgere un lavoro d’ufficio.
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