Il villaggio di Tokoroa è alla disperata ricerca di un medico di base
- Una piccola cittadina della Nuova Zelanda è in cerca di un General Practictioner, ovvero l’equivalente del nostro medico di famiglia
- Lo stipendio è decisamente allettante: 240.000 euro l’anno e alloggio gratis
- Non è finita qui: non sono previsti turni di notte e i weekend sono liberi
- Nessuno vuole questo posto di lavoro: il villaggio è troppo isolato, al punto che non funziona neppure la connessione a internet
- Il medico del posto è disperato: ha talmente tanto da fare che sono anni che non va in vacanza
Cosa sareste disposti a fare per ricevere uno stipendio annuo di 240.000 euro, con tanto di alloggio gratuito? È questa la retribuzione offerta per lavorare come medico nel piccolo villaggio di Tokoroa, in Nuova Zelanda. In particolare, la figura ricercata è un General practitioner (GP), ovvero l’equivalente del nostro medico di base. Pensate che a rendere poco appetibile questa posizione siano i turni di lavoro massacranti? In realtà, il contratto prevede weekend liberi, nessun turno di notte e 12 settimane di ferie l’anno.
La ragione per cui il posto di medico è vacante da molto tempo è che Tokoroa è un posto decisamente isolato, con pochissime attività sociali e una pessima connessione a internet. Sono oltre due anni, infatti, che il dottor Alan Kenny, oberato dal troppo lavoro, è alla ricerca di un altro medico con cui condividere il suo studio. L’uomo ha il merito di aver fondato una clinica che è diventata il fiore all’occhiello dell’intera regione, e che ora conta ben 6.000 pazienti.
La clinica del dottor Kenny è il fiore all’occhiello dell’intera regione
Sebbene la cittadina conti appena 13.000 abitanti, sono in molte le persone che percorrono lunghe distanze per avvelersi delle consulenze e delle visite del medico, ormai diventuto famosissimo e stimato dall’intera comunità, e non solo.
Sebbene i traguardi professionali raggiunti dal dottor Alan Kenny siano per lui un vanto, in un intervista al Guardian l’uomo ha raccontato di non riuscire a dedicarsi a nessun’altra attività all’infuori del suo lavoro, vacanze comprese.
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Questa offerta di lavoro non è certo l’unica che offre un ottimo compenso di cambio di alcune rinunce, senza riuscire però a invogliare un soddisfacente numero di candidati. Nel 2017, infatti, nel nostro Paese si è verificata una situazione simile: il MIUR era alla ricerca di svariate figure professionali, come medici, elettricisti e tecnici informatici, che partecipassero a una spedizione di un anno in Antartide. Lo stipendio era decisamente allettante: la retribuzione, infatti, era di circa 7.000 euro al mese. E voi, a cosa sareste disposti a rinunciare in cambio di un buon compenso?
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- https://www.theguardian.com/world/2016/feb/24/new-zealand-gp-who-offered-400000-job-flooded-by-hundreds-of-trash-applicants
- https://www.nzherald.co.nz/nz/tokoroa-doctor-with-the-400k-job-offer-ive-been-flooded-with-trash-applicants/VH7VSYQANDIK2VMS6BFEH2EPPE/
- https://www.fox13now.com/2016/02/24/apparently-no-one-wants-this-267k-job-with-3-months-of-vacation
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