Capo costringe il personale a lavorare 10 minuti in più per ogni minuto di ritardo

I ritardi non sono accettati

 

Un dirigente d’ufficio è stato aspramente criticato online per aver applicato una rigida politica di ritardo sul posto di lavoro, come documentato da uno dei suoi dipendenti. Il lavoratore ha infatti postato su Reddit la foto di una lettera scritta dal suo capo insieme ad una didascalia che esortava: “Grida il peggior posto in cui abbia mai lavorato (a salario minimo, ovviamente)”. Ma cos’avrebbe fatto di tanto terribile il suo datore di lavoro?

Ebbene, la lettera recitava rivolgendosi al proprio personale: “Per ogni minuto di ritardo al lavoro, vi sarà richiesto di lavorare per 10 minuti dopo le 18:00. Ad esempio, se arrivate alle 10.02, dovrete rimanere 20 minuti in più fino alle 18.00. 20. Grazie”. Il post su Reddit ha suscitato migliaia di reazioni arrabbiate da parte di utenti stupiti per la severa decisione che hanno trovato inaccettabile.

Le opinioni degli utenti tra i commenti

Tra i commenti una persona ha scritto, furiosa: “Spero che gli piaccia pagare gli straordinari. O che paghi le persone per stare letteralmente in piedi per 20 minuti in più perché sa che questa regola è un’idiozia. Come diamine fa la gente a pensare che sia una buona idea?”. Un altro ha aggiunto: “È così che si perdono un sacco di soldi. Un’ora di ritardo equivale a 10 ore di straordinario. Immaginatevi in un giorno di festa. Mi dimenticherei di mettere la sveglia e manderei in fumo il loro budget annuale per il lavoro”.

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Tuttavia una terza persona, andando un po’ controcorrente, ha sostenuto: “È deprimente che molte persone non siano informate sulle leggi del lavoro. No, questo non è affatto illegale. Il tuo datore di lavoro può chiederti di lavorare 24 ore di fila senza preavviso”. Più solidale al lavoratore che ha postato la lettera, un altro utente gli ha suggerito di denunciare il proprio capo per far cessare questa situazione. Ha infatti affermato: “Io farei un passo in più e lo denuncerei al dipartimento del lavoro dello Stato, ma sono meschino così”. Voi cosa fareste se vi trovaste nei suoi panni?

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