Fonte: Pexels
Una vicenda bizzarra ha coinvolto Joanna Kelly Lee, residente nel Wisconsin, arrestata a Madison con l’accusa di furto con scasso e violazione di domicilio. La donna si è introdotta in una casa altrui senza autorizzazione e ha trascorso il tempo preparando una cena, servendosi della cucina della proprietaria. La vicenda ha destato stupore sia per la dinamica sia per il comportamento insolito della sospettata.
Tutto è iniziato quando la proprietaria della casa, di ritorno dopo una giornata fuori, ha notato che alcune luci erano accese nonostante l’abitazione dovesse essere vuota. Insospettita, ha deciso di contattare immediatamente la polizia. Gli agenti, arrivati sul posto, hanno osservato attraverso le finestre Joanna Kelly Lee aggirarsi tranquillamente nell’abitazione. Quando le è stato chiesto di aprire la porta, la donna ha risposto agli agenti in modo calmo e composto, sostenendo di avere il permesso della padrona di casa per trovarsi lì.
La sua spiegazione si è rivelata tuttavia priva di fondamento. Secondo Lee, la proprietaria l’avrebbe incontrata in un bar e le avrebbe consegnato le chiavi, permettendole di entrare liberamente nell’abitazione. La padrona di casa, però, ha negato categoricamente di conoscere la sospettata o di averle fornito accesso alla sua casa. Le indagini hanno rivelato che Lee aveva probabilmente utilizzato un trucco per inventare la sua versione dei fatti. Studiando la posta trovata nella cassetta, aveva scoperto il nome della proprietaria e aveva costruito una storia per giustificare la sua presenza nella casa.
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Nel frattempo, approfittando del tempo a disposizione, aveva deciso di prepararsi una cena, cucinando un piatto di pasta con i gamberi. L’episodio si è concluso con l’arresto della donna, portata nella prigione della contea di Dane. Oltre al reato di furto, il caso ha suscitato attenzione per l’inusuale comportamento della sospettata, che sembra aver agito con assoluta tranquillità, quasi come se fosse a casa propria. La polizia ha sottolineato che, nonostante la calma dimostrata da Lee, la gravità dei suoi atti non deve essere sottovalutata.
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