Mai giudicare un libro dalla sua copertina, ma che dire del giudicare una persona dalla sua voce? Un nuovo studio ha scoperto che la voce può davvero offrire una descrizione della personalità di un individuo. “Può fare un’impressione enorme e immediata su di noi”, ha spiegato l’autrice dello studio, la dottoressa Julia Stern. “Anche senza alcun indizio visivo – per esempio al telefono – ci fa capire abbastanza presto se stiamo parlando con un uomo, una donna o se si tratta di una persona che ci può piacere o no. Abbiamo pensato che sarebbe stato interessante scoprire se queste impressioni sono accurate”.
Per questo progetto sono stati analizzati i dati di oltre 2.000 persone di quattro paesi diversi. Ogni volontario ha compilato una serie di sondaggi in cui si misuravano i tratti della personalità e ha presentato una registrazione vocale di sé stesso. Lo studio è il più grande mai condotto sull’argomento e il primo a usare una misura oggettiva del tono piuttosto che una classificazione soggettiva come “acuto” o “profondo”.
La ricerca ha cercato di capire se le caratteristiche vocali potrebbero essere legate ai cinque grandi tratti della personalità in psicologia: socievolezza, responsabilità, apertura, gentilezza e nevroticismo. I ricercatori dell’Università di Göttingen hanno scoperto che le persone con una voce più bassa hanno tendenze più dominanti, sono più estroverse ed hanno perfino un maggiore interesse nella socio-sessualità (rapporti occasionali o al di fuori di una relazione). Questo vale sia per gli uomini che per le donne. In effetti, è difficile immaginare un uomo con la voce di Luca Ward comportarsi in modo timido e impacciato.
La ricerca ha inoltre suggerito che le persone con voci acute hanno una maggiore tendenza al nevroticismo. “Ha senso. Se si pensa a una persona con una voce più alta, probabilmente si pensa: ‘Questa persona è più nervosa’”, ha commentato la dottoressa Stern.
Oltre ai risultati menzionati riguardanti una voce più profonda e una propensione verso la dominanza, l’estroversione e un approccio più “libero” per quanto riguarda le relazioni, i ricercatori hanno affermato che la connessione tra voce e personalità è ancora poco chiara. Gli autori ipotizzano che ci potrebbe essere un legame tra i livelli di testosterone negli uomini, il loro tono della voce e il loro livello percepito di dominanza. Tuttavia, non hanno ipotesi che spieghino perché questa stessa relazione sia presente anche nelle donne.
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Inoltre, i tratti di personalità che questo studio associa alla voce sono auto-riferiti, quindi presentano alcune limitazioni. Per esempio, è del tutto possibile che il tono vocale sia associato al pensare di essere estroversi quando in realtà non lo si è. Tuttavia, ulteriori ricerche in quest’area potrebbero far luce sulla presenza di una possibile connessione fisica tra la voce e i tratti della personalità non auto-riferiti.
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