La Terra gira più velocemente: gli orologi potrebbero saltare un secondo

Succederà entro il 2029

 

Il ritmo della rotazione terrestre sta subendo una significativa variazione, portando alla considerazione di aggiungere un “secondo intercalare negativo” agli orologi mondiali entro il 2029. Questa nuova dinamica è il risultato del rapido scioglimento dei ghiacci polari e delle variazioni imprevedibili nel nucleo caldo della Terra. Fin dall’adozione degli orologi atomici come standard temporale ufficiale oltre 55 anni fa, l’accuratezza del tempo è stata regolata rispetto al tempo astronomico. Tuttavia il rallentamento della rotazione terrestre di 2,5 millisecondi al giorno rispetto al tempo atomico ha comportato la necessità di aggiungere periodicamente un “secondo intercalare” per allineare i due tempi.

Questo secondo intercalare è stato introdotto per la prima volta nel 1972 e viene aggiunto in giugno o dicembre per mantenere l’allineamento tra il tempo astronomico e quello atomico. Tuttavia le recenti scoperte indicano che il ritmo di rallentamento della rotazione terrestre è stato mascherato dal rapido scioglimento dei ghiacci polari, che ha spostato la massa terrestre dai poli al centro, rallentando la rotazione. Senza questo effetto, la necessità di aggiungere un secondo intercalare negativo sarebbe stata prevista già nel 2026 anziché nel 2029.

È il nucleo caldo della Terra ad essere responsabile di questa accelerazione imprevista

Secondo gli esperti, il nucleo caldo della Terra, una grande palla di fluido fuso, è responsabile di questa accelerazione imprevista, con flussi e vortici che variano nel tempo. Questo fenomeno ha portato a una maggiore incertezza nella previsione del tempo terrestre. La ricerca e lo studio su questo fenomeno sono fondamentali per comprendere appieno gli effetti del cambiamento climatico sulla rotazione terrestre e sull’accuratezza del tempo.

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L’introduzione di un secondo intercalare negativo potrebbe essere una delle prime conseguenze tangibili di questi cambiamenti e richiede un’attenzione globale da parte della comunità scientifica e degli orologiai internazionali. Il ritmo sempre mutevole della Terra continua dunque a offrire nuove sfide e opportunità per la nostra comprensione del pianeta e del suo funzionamento.

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