I popcorn sono uno degli snack più popolari da sgranocchiare in compagnia degli amici alle feste, al cinema o semplicemente in casa. Possono essere gustati caldi o freddi e nella versione salata o dolce o con altri condimenti per soddisfare i gusti più esigenti.
I popcorn hanno una storia antica e gli uomini li mangiano da 7000 anni. Il mais fu probabilmente coltivato per la prima volta dai nativi americani nelle aree geografiche che corrispondono all’attuale Messico. I primi agricoltori ottennero le piante di mais da incroci con il teosinte, una pianta selvatica cespugliosa. Gli uomini raccoglievano il teosinte selvatico e ne mangiavano i semi, selezionando quelli più grandi, che poi cominciarono anche a piantare. Col passare del tempo, la pianta selvatica si sviluppò in qualcosa di simile a quello che oggi chiamiamo mais e che si distingueva dalla pianta originaria per i suoi semi più grandi. Ci sono prove della coltivazione del mais nelle caverne del Messico già 9.000 anni fa.
Riuscire a capire quando gli uomini hanno cominciato a produrre popcorn è piuttosto difficile. Esistono diversi tipi di mais, la maggior parte dei quali scoppia se riscaldato, ma una varietà particolare produce i popcorn migliori. Gli scienziati hanno scoperto in Perù chicchi bruciati di questo tipo di mais risalenti a 6700 anni fa. Molto probabilmente la scoperta dei popcorn è stata casuale, poichè dei chicchi caddero sul fuoco e cominciarono a scoppiettare, mostrando agli uomini che il mais poteva essere mangiato anche in questa nuova versione, facile da preparare e che si conservava a lungo.
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Sicuramente i popcorn preistorici non erano come quelli attuali: non erano conditi con sale o burro e non erano serviti caldi. Quello che oggi è considerato uno snack gustoso da mangiare al cinema o alle feste in passato era considerato un alimento utile da conservare nel tempo.
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