Insegnante spiega la regola della gentilezza dei “30 secondi o meno”, il video è virale [+VIDEO]

Natalie Ringold ha spiegato l’importanza delle parole che si dicono agli altri e il loro potere di produrre cambiamenti positivi o meno

 

Una maestra americana ha parlato ai suoi alunni della gentilezza, spiegando la regola dei “30 secondi o meno” su come relazionarsi con le persone. Il video del suo discorso, pubblicato sui social, è diventato virale.

Il cambiamento positivo in 30 secondi

Natalie Ringold, insegnante di 29 anni, ha spiegato ai suoi alunni di quarta elementare cosa dire e cosa no alle persone che si hanno davanti.

«Se ciò che dici può avere un effetto benefico nell’altra persona e produrre un cambiamento entro 30 secondi, allora fai bene a dirglielo» ha spiegato la maestra «altrimenti evita». Ringold ha fornito un esempio a supporto delle sue parole. «Se ad esempio ha le scarpe slacciate, la cerniera dei pantaloni aperta o se ha del cibo tra i denti, allora le tue parole produrranno un effetto immediato, poiché la persona sistemerà subito ciò che non va, nel giro di una trentina di secondi, o anche meno. Se si tratta di qualcosa di imbarazzante, puoi prendere in dispare la persona per dirglielo. Invece, se  commenti il suo colore dei capelli, l’abbigliamento, l’aspetto fisico, la persona che hai di fronte non potrà fare nulla per cambiare, e allora è meglio non commentare affatto». Il video, condiviso sui social, ha avuto oltre 23 milioni di visualizzazioni.

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Ringold ha spiegato a Today.com l’importanza delle parole che, una volta pronunciate, non possono tornare indietro, per cui bisogna pensare attentamente a cosa dire agli altri. «Siamo responsabili delle nostre parole e azioni, che hanno un grande potere sugli altri e potrebbero lasciare segni che non si cancellano» ha detto la maestra. Ha inoltre ribadito l’importanza del chiedere scusa per sistemare le cose dopo aver commesso un errore.

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