Nel tempio di Giove a Baalbek, in Libano, giacciono dei massi colossali il cui taglio e spostamento resta un mistero per gli archeologi

• Nell’area archeologica del tempio di Giove, a Baalbek, in Libano, ci sono dei monoliti misteriosi
• Tre pietre del peso di oltre 800 tonnellate sono poste all’interno del Tempio
• Altri tre massi colossali di oltre 1000 tonnellate di peso si trovano nella vicina cava
• La Pietra della Donna Incinta è la pietra meglio conservata e ad essa è associata una leggenda
• Gli archeologi si interrogano su come gli uomini del mondo antico siano riusciti a estrarre, tagliare e trasportare blocchi così pesanti

Le pietre di Baalbek sono sei enormi blocchi di pietra lavorati in epoca romana a Baalbek (l’antica Eliopoli), in Libano, e costituiscono uno dei grandi misteri dell’antichità. Le pietre colossali si trovano nei presso del Tempio di Giove, costruito dai Romani 2000 anni fa. Tre pietre più piccole (dette Trilite) del peso di circa 800 tonnellate ciascuna sono incorporate nel tempio, mentre le altre tre più grandi giacciono in una cava adiacente: la Pietra della Donna Incinta, la Pietra del Sud e la Pietra Dimenticata.

Pietre colossali

Semisepolte nel terreno come se fossero state abbandonate sul posto, le tre pietre suscitano negli archeologi domande ancora senza risposta. Le loro dimensioni e il loro peso, di oltre 1000 tonnellate ciascuna, costituiscono un mistero su come possano essere state estratte e spostate nella cava. Si ritiene che anche le pietre più grandi fossero destinate al vicino complesso di Giove, forse come aggiunta al Trilite. E’ probabile però che a causa delle dimensioni non siano mai state rimosse dalla cava.

La Pietra della Donna Incinta, chiamata anche Primo Monolito, giace ancora nell’antica cava a una distanza di 900 m dal complesso del tempio di Eliopoli. Sebbene sia il più piccolo dei tre monoliti, è anche il più famoso per le sue ottime condizioni e l’imponente angolo con cui è conficcato nel terreno. Secondo una leggenda il nome deriva da una donna incinta che ingannò la gente di Baalbek, facendo credere di sapere come spostare la pietra ma rivelandolo solo se avesse ricevuto cibo in abbondanza fino al parto. Secondo altre storie la pietra darebbe la fertilità alle donne che la toccano.

Il mistero della lavorazione e del trasporto

L’enorme megalite pesa circa 1.102 tonnellate e misura 20,76 metri per 4 per 4,32 metri. La sua esistenza è sempre stata nota poiché non è mai stata completamente interrata, mentre le altre due sono state scoperte di recente, in quanto sepolte nel terreno: la Pietra del Sud (1242 tonnellate) negli anni ’90 e la Pietra Dimenticata (1650 tonnellate) nel 2014.

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Resta un mistero il motivo per cui i sei monoliti siano stati tagliati in dimensioni così gigantesche. Gli studiosi si chiedono anche con quali mezzi e come siano stati trasportati i tre blocchi nel Tempio. Non solo sono stati spostati dalla cava per un tragitto di 900 metri, ma poi sono stati anche inclinati e sollevati con attenzione per essere collocati con precisione al loro posto.

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• https://www.ancient-origins.net/ancient-places-asia/baalbek-stone-pregnant-woman-0016910
• https://lebanontimesmagazine.com/the-pregnant-stone-in-baalbek/
• https://www.newyorker.com/tech/annals-of-technology/baalbek-myth-megalith

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