La Nasa ha un problema e offre 3 milioni di dollari a chi lo risolve

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La Nasa ha un problema e offre 3 milioni di dollari a chi lo risolve

| 07/01/2025

L’agenzia spaziale americana ha lanciato una competizione per risolvere il problema della gestione e dello smaltimento dei rifiuti sulla Luna

  • Il programma Artemis della Nasa mira a riportare gli esseri umani sulla Luna con missioni a lungo termine
  • La permanenza prolungata sulla Luna comporta di dover gestire e smaltire i rifiuti solidi delle basi lunari
  • Coloro che partecipano al LunaRecycle Challenge dovranno elaborare progetti e prototipi per ridurre al minimo gli sprechi e riutilizzare i rifiuti
  • Le proposte potranno essere inviate entro il 31 marzo 2025
  • Sebbene il LunaRecycle Challenge sia mirato a risolvere un problema spaziale, la Nasa spera che la tecnologia sviluppata possa avere applicazioni anche sulla Terra

 

La Nasa ha un problema e offre tre milioni di dollari a chi lo risolve. L’annuncio è stato fatto dal sito ufficiale dell’agenzia spaziale americana che ha lanciato il LunaRecycle Challenge.

La gestione e il riciclo dei rifiuti lunari

Una delle situazioni da affrontare nelle prossime missioni sulla luna sarà quello della gestione e del riciclo dei rifiuti inorganici, come imballaggi alimentari, abbigliamento scartato e materiali derivanti da esperimenti scientifici. Servono pertanto soluzioni di riciclaggio che possano ridurre i rifiuti solidi e migliorare la sostenibilità delle missioni lunari a lungo termine.

Il programma Artemis della Nasa mira a riportare gli esseri umani sulla Luna e a stabilire una presenza sostenibile entro la fine di questo decennio. Per far sì che le missioni lunari a lungo termine abbiano successo, gli astronauti dovranno vivere delle risorse che portano o generano sulla superficie lunare. Ciò include la riduzione al minimo degli sprechi e il riutilizzo dei materiali nella misura più ampia possibile. La competizione mira a sviluppare tecnologie che trasformino i rifiuti in prodotti utili per attività scientifiche ed esplorative fuori dal pianeta, riducendo la necessità di riportare i rifiuti sulla Terra.

Le fasi della competizione

Il progetto LunaRecycle Challenge è diviso in due fasi. Nella Fase 1, i team devono progettare un hardware fisico e creare un prototipo virtuale. L’obiettivo è affrontare la gestione dei rifiuti in un’ipotetica missione lunare di 365 giorni, con requisiti tecnici forniti dalla NASA. I progetti devono affrontare il problema di come gestire i vari tipi di rifiuti generati dagli astronauti, dagli imballaggi alimentari ai rifiuti umani e altri materiali che si accumulano nel tempo. I team dovranno proporre metodi creativi per riciclare e riutilizzare la maggior parte possibile dei rifiuti.

Le applicazioni del progetto sulla Terra

I team che competono nella Fase 1 devono inviare le loro proposte entro il 31 marzo 2025 e la Nasa selezionerà i migliori progetti entro maggio. I team vincitori riceveranno 600.000 dollari per il miglior prototipo fisico e 400.000 dollari per il miglior prototipo digitale.

I progetti di maggior successo passeranno quindi alla Fase 2, dove i team costruiranno un prototipo funzionante basato sui progetti della Fase 1. Nella Fase 2, il montepremi aumenta in modo significativo: 1,4 milioni di dollari per il miglior prototipo fisico e 600.000 dollari per il miglior prototipo digitale.

Sebbene il LunaRecycle Challenge sia mirato a risolvere un problema spaziale, la Nasa spera che la tecnologia sviluppata attraverso questa competizione abbia anche applicazioni più ampie qui sulla Terra.

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La tecnologia di riciclo in un ambiente ostile come lo spazio, dove le risorse sono scarse e la sostenibilità è fondamentale, potrebbe portare a metodi di gestione più efficiente dei rifiuti anche sulla Terra.

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