La memorabile storia del “peto epico” nello spogliatoio dei Knicks

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La memorabile storia del “peto epico” nello spogliatoio dei Knicks

| 20/05/2024

I New York Knicks Conquistano Gara-5: il Ruolo inaspettato di un episodio esilarante

  • I New York Knicks hanno vinto Gara-5 contro gli Indiana Pacers con un punteggio di 121-91.
  • Jalen Brunson ha segnato 44 punti e fornito 7 assist, con un’alta percentuale di tiri realizzati.
  • Isaiah Hartenstein ha contribuito con 17 rimbalzi, mentre Josh Hart ha registrato una doppia-doppia.
  • Un episodio divertente nello spogliatoio, legato a un “epic fart”, ha allentato la tensione pre-partita.
  • La scoperta di una vecchia foto di coach Thibodeau in spiaggia ha ulteriormente contribuito a creare un’atmosfera di ilarità e coesione tra i giocatori.

 

I New York Knicks hanno trionfato in Gara-5, assicurandosi il primo matchpoint nella serie contro gli Indiana Pacers. La vittoria, con un margine netto di 121-91, è arrivata dopo un primo quarto equilibrato. Protagonista indiscusso della partita è stato Jalen Brunson, autore di una prestazione straordinaria con 44 punti e 7 assist, realizzando 18 dei 35 tiri tentati.

La vittoria dei Knicks non è stata merito del solo Brunson. Isaiah Hartenstein ha catturato ben 17 rimbalzi, mentre Josh Hart ha messo a segno una doppia-doppia, dimostrando quanto sia stato importante l’apporto collettivo della squadra. Tuttavia, ciò che ha catturato l’attenzione non è stato solo il talento in campo, ma anche un curioso episodio avvenuto prima della partita.

Fred Katz, giornalista di The Athletic che segue quotidianamente i Knicks, ha raccontato un aneddoto singolare nel suo podcast “Knicks Film School”. Katz ha rivelato come la tensione che si respirava nello spogliatoio prima di questa partita cruciale sia stata allentata da un “epic fart”, ovvero un peto definito addirittura epico.

Secondo Katz, l’atmosfera carica di tensione nello spogliatoio è stata improvvisamente alleggerita da un forte rumore. “C’è stato un peto epico che ha sciolto la tensione nello spogliatoio prima della partita. Non dirò chi lo ha emesso perché non voglio imbarazzarlo. Però è successo, e poi si sono messi a parlare della foto di Thibodeau in spiaggia,” ha raccontato Katz.

Il riferimento alla foto riguarda un’immagine di coach Tom Thibodeau sdraiato in spiaggia, risalente a diversi anni fa. La foto è stata scoperta dai giocatori grazie a Ken Kocher, ex compagno di squadra di Thibodeau alla Salem State University alla fine degli anni ’70. Kocher ha inviato la foto a Tim Keown, giornalista di ESPN, che l’ha poi mostrata a Josh Hart prima di Gara-1.

Un episodio memorabile nella storia dei Playoff

La reazione di Josh Hart alla foto è stata esilarante. Dopo averla guardata per alcuni secondi, Hart ha esclamato: “Oh. Mio. Dio.” Successivamente, ha scattato una foto alla foto per condividerla con i compagni di squadra. Questo momento di ilarità ha contribuito a distendere l’ambiente, preparando psicologicamente i giocatori per la partita.

Fred Katz ha approfondito ulteriormente l’episodio del peto durante un’ospitata al Dan Le Batard Show. “È stata loud but proud [rumorosa ma fiera, ndr]. Nessuna puzza, solo rumore. Quando è successo, è durata molto di più di quanto ci si possa aspettare da un peto del genere in quel contesto. I giocatori hanno alzato lo sguardo, ma inizialmente non hanno avuto reazioni. Puro silenzio, guardando il colpevole. Quel giocatore si è guardato intorno facendo finta di nulla e poi ha detto con un’espressione completamente seria: ‘C’è qualcosa di strano nelle tubature qui’. E a quel punto c’è stata una fragorosa risata,” ha raccontato Katz, descrivendo una scena che ha contribuito a cementare l’affiatamento del gruppo.

Questa storia, per quanto inusuale, si candida a diventare una delle più memorabili dei recenti Playoff NBA. L’episodio non solo ha portato un momento di leggerezza nello spogliatoio, ma ha anche dimostrato come la coesione e il buon umore possano influenzare positivamente le prestazioni di una squadra. I New York Knicks, grazie a momenti come questi e alle straordinarie prestazioni dei loro giocatori, guardano con fiducia al prossimo incontro, pronti a sfruttare il loro matchpoint.

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