La Gen Z non vuole più andare a cena fuori: tornano di moda le cene a casa

Altro che le costosissime serate al ristorante

 

La Generazione Z sta rivoluzionando il modo in cui le persone si riuniscono per socializzare, abbracciando sempre più l’idea di organizzare cene in casa anziché frequentare i ristoranti. Questa tendenza, definita “hosting era” e diffusa sui social media, sta guadagnando popolarità tra i giovani per diversi motivi. Innanzitutto le cene in casa sono un’opzione più economica rispetto alle cene al ristorante, specialmente per coloro i quali hanno un budget limitato, come gli studenti. Questo permette loro di godere di momenti conviviali senza spendere una fortuna.

Inoltre le cene casalinghe offrono un ambiente più rilassato e intimo, favorendo la socializzazione e facendo sentire i partecipanti più a proprio agio. Questo è particolarmente attraente per chi desidera evitare le folle e l’atmosfera rumorosa dei locali pubblici, preferendo invece trascorrere del tempo con amici e parenti in un contesto più intimo e familiare. Nonostante l’aspetto informale delle cene in casa, molte start-up stanno emergendo per facilitare questo tipo di eventi, offrendo servizi che vanno dalla selezione della playlist alla guida per la preparazione del menu, fino al noleggio di stoviglie e bicchieri.

Sui social impazza l’hashtag “hosting era”

Inoltre esistono siti specializzati che forniscono liste e suggerimenti per organizzare cene perfette, dimostrando l’interesse crescente verso questa pratica. Un’altra caratteristica distintiva dei dinner party della Generazione Z è la tendenza a privilegiare la semplicità e l’autenticità. Molti giovani optano per cibo da asporto anziché cucinare da zero, rifiutando l’idea che una cena debba essere perfetta per essere apprezzata. Questo atteggiamento riflette una mentalità più rilassata e spontanea, che si allontana dalle aspettative di perfezione sociale.

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I video con hashtag come “hosting era” mostrano suggerimenti su come decorare la tavola, idee per il menu e inviti fatti a mano, evidenziando la creatività e l’entusiasmo dei giovani nel pianificare e organizzare eventi casalinghi. Questa tendenza rappresenta dunque una riscoperta delle tradizioni familiari adattate al contesto contemporaneo, dove la convivialità e il legame con gli altri sono al centro dell’esperienza sociale.

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