La mancanza di cibo rende irritabili persone altrimenti tranquille e altera il comportamento nei confronti degli altri
- La sensazione di fame in una persona può avere ripercussioni sia sulle proprie emozioni che sul comportamento
- Un team di ricercatori ha effettuato uno studio su 64 soggetti che per 3 settimane, 5 volte al giorno, dovevano registrare la sensazione di fame e le proprie emozioni
- Dai risultati è emerso che la mancanza di cibo rende irritabili persone altrimenti tranquille. Durante i test, più le persone erano affamate, più si irritavano e diventavano aggressive
- Le emozioni negative sono collegate al grado di fame avvertito da un individuo
- I ricercatori hanno ipotizzato che l’aumento della rabbia e dell’aggressività potrebbe essere causato da un basso livello di glucosio nel sangue
La sensazione di fame in una persona può avere ripercussioni sia sulle proprie emozioni che sul comportamento. Lo rivela uno studio condotto da Viren Swami, psicologo dell’Anglia Ruskin University di Cambridge.
Lo studio
Il ricercatore ha lavorato con collegi di Austria e Malesia, nell’ambito di uno studio effettuato su 64 soggetti di età compresa tra i 18 e i 60 anni che, per tre settimane, hanno dovuto registrare le proprie emozioni e la sensazione di fame cinque volte al giorno. I dati raccolti hanno tenuto conto del sesso, dell’età, dell’indice di massa corporea, del comportamento alimentare e del carattere dei partecipanti.
Dalle risposte dei questionari è emerso che la mancanza di cibo rende irritabili persone altrimenti tranquille. Durante i test, più le persone erano affamate, più si irritavano e diventavano aggressive.
«Sentirsi affamati è associato a sentimenti di rabbia e livelli più bassi di piacere» ha spiegato Swami. «Se ne deduce che le emozioni negative sono collegate al grado di fame che avverte un individuo».
Il collegamento tra fame ed emozioni negative
Se è stato scoperto il collegamento tra fame ed emozioni, non è chiaro come nasca questo collegamento e da cosa sia determinato. I ricercatori hanno ipotizzato che l’aumento della rabbia e dell’aggressività potrebbe essere causato da un basso livello di glucosio nel sangue. In molte specie animali è stato osservato che la privazione di cibo aumenta la predisposizione alle aggressioni per ottenere risorse alimentari.
Indipendentemente dal meccanismo, lo studio ha posto un problema: i bambini che vanno a scuola affamati hanno meno probabilità di apprendere in modo efficace e hanno maggiore probabilità di avere problemi comportamentali. È fondamentale quindi che gli alunni siano adeguatamente nutriti.
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Se lo studio non fornisce soluzioni per alleviare le emozioni negative indotte dalla fame, essere però in grado di riconoscerle quando si manifestano, come nel caso della rabbia o dell’aggressività, può aiutare l’individuo a regolarle, riducendo al minimo le conseguenze. «Molte volte succede di essere arrabbiati o nervosi senza saperne il motivo. Riconoscere la causa delle emozioni negative consente di fare qualcosa di concreto per ridurle o eliminarle» ha affermato Swami.
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Questo articolo è stato verificato con:
- https://www.theguardian.com/science/2022/jul/06/being-hangry-is-a-real-thing-psychologists-find-link-between-hunger-and-emotions
- https://www.dailyrecord.co.uk/news/science-technology/hangry-real-new-study-finds-27423981
- https://eu.usatoday.com/story/news/health/2022/07/07/hangry-research-angry-hungry/7825022001/
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