La controversa pratica yoga di infilare la lingua nella cavità nasale

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La controversa pratica yoga di infilare la lingua nella cavità nasale

| 05/04/2024
Fonte: Pexels

Khecarī Mudrā consente di infilare la lingua nella cavità nasale

  • Il Khecarī Mudrā è una pratica yoga parecchio controversa
  • Consiste nel recidere gradualmente parti della lingua
  • L’obiettivo è arricciarla talmente tanto indietro fino a farla entrare nella cavità nasale
  • Si dice che il vero Khecarī Mudrā sigilli l’energia di Bindu e dia poteri soprannaturali
  • Parliamo di resistenza a veleno, malattie, vecchiaia, svenimento, fame, sete, pigrizia e persino morte

 

Tutti noi abbiamo in mente lo yoga come qualcosa di rilassante e calmo, ma non sempre è così. Il Khecarī Mudrā è infatti una pratica yoga oscura e un po’ controversa che consiste nel recidere gradualmente parti della lingua e poi arricciarla indietro fino a farla entrare nella cavità nasale. Riuscite a immaginare di tirare indietro la lingua abbastanza da far scivolare la punta nel naso attraverso la bocca? Sembra impossibile e, anche se si potesse fare, non ci sarebbe il rischio di soffocamento? Beh, gli irriducibili praticanti di hatha yoga non devono preoccuparsi troppo di questo, perché questo è esattamente ciò che richiedono le fasi avanzate di questo Khecarī Mudrā. Questo e tagliare gradualmente il frenulo, il piccolo pezzo di pelle che collega la lingua al pavimento della bocca.

Nelle prime fasi del Khecarī Mudrā, i praticanti arricciano la lingua il più indietro possibile in modo che la punta tocchi il palato molle in fondo alla bocca o addirittura l’ugola. Sembra difficile da fare, ma diventa più facile man mano che si pratica. Questo stadio iniziale è applicabile alla maggior parte dei praticanti, ma è la pratica avanzata che davvero cattura l’immaginazione delle persone. Si dice che il vero Khecarī Mudrā sigilli l’energia di Bindu e dia agli yogi capaci di farlo poteri soprannaturali. Ma per ottenere questi poteri si deve arricciare la lingua abbastanza indietro per poi inserirla nella cavità nasale e “leccare il nettare supremo dell’immortalità che vi scorre”.

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Ecco quali sarebbero i benefici del Khecarī Mudrā

Purtroppo, questo richiede mesi se non anni di pratica quotidiana. Certo, la lingua può essere allungata naturalmente in modo da raggiungere effettivamente dietro l’ugola, ma per far sì che si arricci abbastanza per entrare effettivamente nella cavità nasale, il frenulo linguale deve essere tagliato gradualmente, usando una lama affilata. Ogni volta, un pelo di larghezza deve essere tagliato, fino a quando, dopo circa sei mesi, il pezzo di pelle è completamente distrutto. Poi, dopo altri sei mesi di pratica costante, gli stadi avanzati di Khecarī Mudrā possono essere raggiunti, e con essi una serie di benefici soprannaturali. Parliamo di resistenza al veleno, alle malattie, alla vecchiaia e persino alla morte. Abbiamo poi resistenza allo svenimento, alla fame, alla sete e alla pigrizia, così come il corpo che diventa “divino”.

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