Tra le verdi montagne di Gstaad, in Svizzera, c’è uno chalet particolare le cui pareti a specchio riflettono i cambiamenti delle stagioni e ne fanno un’opera architettonica che sembra quasi fondersi con la natura circostante.
Realizzata dall’artista americano Doug Aitken, Mirage House è un’installazione mai uguale a se stessa. Dal verde dei prati di primavera al blu del cielo, fino al bianco della neve in inverno, gli specchi riflettono e mimetizzano l’edificio, rendendolo uno spettacolo unico.
Aitken ha realizzato la casa ispirandosi a quelle in stile ranch costruite nella periferia della California negli anni ’20 e ’30. Sono state inoltre adottate misure per rendere visibile il Mirage House agli uccelli. «Nell’edificio le squadre di installazione hanno collaborato con Vogelwarte Sempach (Società svizzera per la protezione degli uccelli) e hanno aggiunto linee nere orizzontali applicate ogni tre centimetri sulla facciata, per contrastare la distrazione degli uccelli migratori e nidificanti dalle superfici riflettenti e per rendere l’edificio a loro visibile», ha spiegato l’artista.
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L’installazione è stata originariamente creata nel 2017 per il festival d’arte Desert X nella Coachella Valley. Nel 2018, un’altra versione di Mirage è apparsa all’interno di un’ex banca statale a Detroit, come parte di una mostra della galleria d’arte Library Street Collective. La casa è stata anche precedentemente installata nel deserto vicino Palm Springs.
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