Il metodo si basa su una riflessione consapevole dell’uso del denaro, con quattro domande fondamentali da farsi prima di ogni acquisto
- Kakeibo è un metodo giapponese di gestione finanziaria personale
- Il termine significa “quaderno dei conti di casa” e rappresenta uno strumento semplice ma efficace per segnare entrate e uscite con l’obiettivo di risparmiare
- Il metodo si esegue scrivendo su carta le spese suddividendole per categorie e priorità
- Il Kakeibo incoraggia l’autoriflessione attraverso quattro domande fondamentali da porsi prima di effettuare un acquisto
- Le domande aiutano a valutare con maggiore consapevolezza ogni decisione, evitando spese impulsive
Ognuno di noi deve ogni giorno gestire le proprie risorse economiche per distribuirle tra tutte le varie spese ordinarie estraordinarie che si presentano. Non sempre è facile mantenere un giusto equilibrio tra le entrate e le uscite, riuscendo a risparmiare qualcosa. Una delle tecniche più conosciute al mondo per la gestione oculata delle finanze domestiche arriva dall’oriente e si chiama Kakeibo. Si tratta di un metodo giapponese di gestione finanziaria personale, ideato nel 1904 dalla giornalista giapponese Hani Motoko. Il termine significa letteralmente “quaderno dei conti di casa” e rappresenta uno strumento semplice ma efficace per tenere traccia delle entrate e delle uscite, con l’obiettivo di risparmiare denaro in modo consapevole e mirato.
Come funziona
Il Kakeibo si basa su un approccio manuale: si utilizza un quaderno o un diario per annotare dettagliatamente tutte le entrate e le spese, suddividendole in diverse categorie. Questo metodo invita a riflettere sulle abitudini di consumo, stimolando una relazione più consapevole con il denaro. Il processo è suddiviso in alcune fasi fondamentali.
Registrare le entrate: All’inizio di ogni mese, si annotano tutte le fonti di reddito.
Pianificare le uscite fisse: Si prendono in considerazione le spese ricorrenti come l’affitto, le bollette e i trasporti.
Definire un obiettivo di risparmio: si stabilisce una cifra da risparmiare entro la fine del mese. Le spese quotidiane vanno annotate suddividendole in quattro categorie: sopravvivenza (cibo, bollette, trasporti), opzionali (svago, cene fuori e shopping non essenziale), cultura (eventi culturali, libri, corsi), extra (spese impreviste come regali o riparazioni). Alla fine del mese, si analizzano le spese totali, confrontandole con gli obiettivi di risparmio.
Le domande chiave
Il Kakeibo incoraggia l’autoriflessione attraverso quattro domande fondamentali da porsi prima di effettuare un acquisto: “Ne ho davvero bisogno? Posso permettermelo? Lo userò davvero? Come mi sentirò dopo averlo acquistato?” Queste domande aiutano a valutare con maggiore consapevolezza ogni decisione d’acquisto, evitando spese impulsive.
Adottare il metodo del Kakeibo porta numerosi vantaggi. Si acquisisce una maggiore consapevolezza delle spese, poiché annotare ogni uscita rende più visibile dove va a finire il denaro. Allo stesso tempo si riducono le spese superflue, poiché la riflessione sulle priorità aiuta a eliminare gli acquisti non necessari.
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Raggiungere gli obiettivi di risparmio crea infine un senso di realizzazione e soddisfazione personale che incentiva a proseguire con l’applicazione del metodo. Con il tempo, il Kakeibo contribuisce a costruire un fondo di risparmio o a investire in progetti più importanti.
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- https://restless.co.uk/money/everyday-finance/kakeibo-the-japanese-budgeting-method-explained/
- https://www.courseadvisor.asia/advisor/the-kakeibo-way-of-saving-money/