La rockstar era nei paraggi per girare un videoclip e si è avvicinato convincendola a tornare indietro
- Una donna di Nashville, negli Stati Uniti, era sul bordo di un ponte a decine di metri di altezza sul fiume Cumberland, intenzionata a fare un gesto estremo
- Nei paraggi si trovava anche Jon Bon Jovi che con la sua troupe stava girando un videoclip
- La rockstar ha aiutato la polizia avvicinandosi alla donna e dialogando con lei
- Dopo alcuni minuti la donna si è lasciata convincere a oltrepassare la ringhiera e a tornare sul ponte
- Il video diffuso dal dipartimento di polizia ha fatto il giro del mondo
Jon Bon Jovi ha aiutato una donna in difficoltà che si trovava in bilico sul bordo di un ponte a Nashville, negli Stati Uniti, intenzionata a compiere un gesto estremo.
Il salvataggio
Sul posto c’erano gli agenti di polizia che stavano cercando di dissuaderla. Nei paraggi c’era anche Bon Jovi che con la sua troupe stava girando un videoclip.
La rockstar si è avvicinata alla donna, in bilico a decine di metri d’altezza sul fiume Cumberland e, insieme ad un’altra persona, ha cercato di avviare un dialogo. Dopo alcuni minuti la situazione si è risolta. Le parole del cantante hanno dissuaso la donna che si è lasciata aiutare a oltrepassare la ringhiera e a mettersi in sicurezza sul ponte. Bon Jovi l’ha abbracciata e poi accompagnata per un tratto di strada, fino a quando non è stata presa in carico dai soccorritori per le cure del caso.
Il dipartimento di polizia di Nashville ha ripreso l’intera scena. Il video in poco tempo è diventato virale sui social e sulle testate di tutto il mondo. «Un ringraziamento a Jon Bon Jovi e al suo team per aver aiutato una donna sul ponte pedonale Seigenthaler» ha scritto il dipartimento di polizia con la pubblicazione del video.
L’impegno nel sociale di Bon Jovi
Jon Bon Jovi, oltre ad essere una rockstar internazionale, è anche molto attivo nel sociale. Nel 2010 ha aperto a Red Bank, nel New Jersey, il JBJ Soul Kitchen, un ristorante senza prezzi sul menù perché destinato ai senzatetto e ai meno abbienti, che pagano in base alle proprie possibilità. Il ristorante non è una mensa per poveri, ma un locale dove si servono cibi di qualità e biologici, di cui una parte coltivati a Km zero nell’orto adiacente. Chi non può pagare può offrirsi di lavorare all’interno del ristorante o nelle attività correlate per avere pasti gratis per sé e la propria famiglia.
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Ovviamente il locale è aperto a tutti, anche a coloro che possono pagare il pranzo la giusta cifra e magari fare anche una donazione per la causa. Il motto del JBJ Soul Kitchen è “Tutti sono i benvenuti alla nostra tavola”. La rockstar, quando non è impegnata nei concerti in giro per il mondo, dà una mano nella cucina del ristorante.
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Questo articolo è stato verificato con:
- https://www.bbc.com/news/articles/cjrder972xgo
- https://www.theguardian.com/music/2024/sep/12/jon-bon-jovi-praised-for-helping-distressed-woman-off-edge-of-nashville-bridge
- https://www.nbcnewyork.com/news/national-international/jon-bon-jovi-woman-nashville-bridge/5787051/?os=vbKn42TQHonRIPebn6&ref=app
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