L’isola di Aoshima, conosciuta anche come l’isola dei gatti, è una destinazione unica e affascinante situata nella prefettura di Ehime, nel cuore del Giappone. Questo piccolo lembo di terra è diventato celebre per la sua straordinaria popolazione felina, tanto da attirare appassionati e curiosi da ogni parte del mondo. La storia di Aoshima è legata alla sua comunità di gatti, che risale agli anni della Seconda Guerra Mondiale.
Per proteggere i pescherecci dall’infestazione dei topi, i residenti locali introdussero una colonia di gatti sull’isola. Nel corso degli anni, la popolazione umana è drasticamente diminuita, mentre quella felina è cresciuta in modo esponenziale, raggiungendo una proporzione di sei gatti ogni abitante. Oggi Aoshima è diventata una meta turistica per gli amanti dei felini e per coloro che desiderano vivere un’esperienza unica a stretto contatto con la natura. Tuttavia la sostenibilità di questa popolazione di gatti è diventata una questione importante, con alcune misure adottate per controllare la loro crescita, come la sterilizzazione.
Nonostante l’interesse turistico crescente, gli abitanti dell’isola, in gran parte anziani, preferirebbero probabilmente mantenere la loro tranquillità e serenità, lontani dall’attenzione dei visitatori. Pertanto, i turisti che desiderano visitare Aoshima sono invitati a comportarsi con rispetto e discrezione, evitando di disturbare gli abitanti locali e di invadere la privacy dei gatti.
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Per raggiungere Aoshima, è necessario fare una sosta nella città di Matsuyama, che offre anche attrazioni turistiche di grande interesse, come le famose Dogo Onsen e il castello Matsuyama-jo. Da Matsuyama, è possibile prendere un traghetto per Aoshima, che parte due volte al giorno dal porto di Nagahamako. Sebbene non sia una meta facilmente accessibile per tutti, Aoshima offre un’esperienza unica e autentica per chi vuole allontanarsi dai percorsi turistici più battuti e immergersi nella bellezza naturale e nella tranquillità dell’isola dei gatti.
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