L’isola di Alicudi regala capre a chi è disposto ad adottarle

Ci sono troppe capre e stanno causando danni

 

L’isola di Alicudi, la più piccola delle Eolie, si trova di fronte a una sfida unica: affrontare una sovrappopolazione di capre che sta causando problemi ambientali e di convivenza per i suoi cento abitanti. Questa situazione ha portato il sindaco di Lipari a decidere di regalare le capre a chi fosse disposto ad adottarle, scatenando un boom di richieste provenienti da tutta Italia. La Regione Siciliana ha pubblicato un avviso per l’alienazione gratuita delle capre selvatiche che popolano l’isola.

La decisione è stata presa per contrastare i danni causati dalle capre che vagano per le strade, entrano negli orti, rompono le vasche dell’acqua e danneggiano i muretti a secco, dichiarati patrimonio immateriale dell’umanità dall’Unesco nel 2018. La risposta alle offerte è stata travolgente, con un’impressionante quantità di richieste pervenute. Alcuni potenziali adottanti sono persino disposti a prendere tutte e seicento le capre presenti sull’isola. Tuttavia il sindaco ha dichiarato che le adozioni verranno effettuate solo dopo che l’Asp veterinaria della provincia di Messina avrà eseguito tutti i controlli sanitari necessari.

Non si tratta di un caso isolato

La situazione delle capre selvatiche ad Alicudi non è un caso isolato, poiché anche altre isole dell’arcipelago delle Eolie, come Ginostra e Vulcano, affrontano problemi simili di sovrappopolazione. La soluzione adottata ad Alicudi potrebbe quindi essere replicata altrove, se dimostrerà di essere efficace nel gestire il numero eccessivo di capre. Il sindaco di Lipari, convinto sostenitore del rispetto per gli animali, ha rifiutato l’opzione di abbattere gli animali in sovrannumero, preferendo trovare loro delle case amorevoli.

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La speranza è che le capre adottate possano godere di una vita felice e che questa iniziativa possa aiutare a risolvere il problema della sovrappopolazione animale sull’isola. Questo caso mette in luce l’importanza di intervenire con sensibilità e consapevolezza nelle questioni legate alla gestione della fauna selvatica, trovando soluzioni che rispettino sia le esigenze delle comunità locali che il benessere degli animali coinvolti.

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