“Sono Vincenzo, ho 25 anni e vi mando questa conversazione con la mia fidanzata. Secondo me siamo al limite del fissato-grottesco-pazzia. Il fatto è che lei è una tutta ipocondrie. Pensa di poter morire anche quando viene punta da una zanzara. Sta cosa però adesso l’ha estesa pure a me. Ogni tanto mi guarda dicendo “tu hai questo, secondo me soffri di quello…” eccetera. Così mi ha imposto di fare degli esami del sangue. E fin qui tutto bene comunque, ci sta ogni tanto fare un check up. Ma quello che vi invito a leggere è la discussione che è scaturita nel momento stesso in cui ho aperto questi famosi risultati. Sono bastati un paio di asterischi per scatenare il panico più assoluto. E le contromisure che voleva prendere: delirio puro! Ditemi voi come si fa a gestire una situazione del genere. Io provo a riderci sopra.”
Scrivete cosa ne pensate nei commenti di Facebook e Buona lettura!
Un nostro fan, Vincenzo, di 25 anni, condivide una conversazione con la sua fidanzata che, secondo lui, rasenta il limite tra l’ossessione, il grottesco e la follia. La sua compagna è descritta come una persona particolarmente ipocondriaca, convinta di poter essere in pericolo anche per una semplice puntura di zanzara. Di recente, però, questa preoccupazione ossessiva si è estesa anche a lui. Infatti, la sua fidanzata ha iniziato a diagnosticargli problemi di salute, osservandolo e facendo commenti del tipo: “Secondo me hai questo, soffri di quello…”.
A causa di queste continue preoccupazioni, Vincenzo è stato “costretto” a sottoporsi a esami del sangue. Fin qui tutto normale, commenta, poiché ogni tanto un check-up può essere utile. Il vero problema, però, è nato quando ha aperto i risultati degli esami. Bastati pochi asterischi presenti nel referto per scatenare un vero e proprio panico nella sua fidanzata.
La reazione della sua compagna è stata a dir poco esagerata. Secondo Vincenzo, le contromisure che lei voleva prendere erano completamente fuori misura, quasi surreali.
Descrive la situazione come un delirio totale, suscitando in lui una forte ironia e un tentativo di affrontare il tutto con leggerezza. Vincenzo condivide questa esperienza con i nostri amici per cercare di trovare conforto e forse qualche risata di fronte a questa dinamica apparentemente ingestibile. Chiede consiglio su come si possa affrontare una situazione simile, cercando di riderci sopra nonostante l’assurdità degli eventi.
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