Investigatrice dei tradimenti svela chi sono i più infedeli

Attenzione a chi è fanatico del fitness

Una donna di 32 anni di Los Angeles offre servizi per testare la fedeltà maschile, pubblicizzandoli su TikTok
Gli uomini che tradiscono di più lavorano nelle forze dell’ordine, seguiti da vigili del fuoco, paramedici e militari
Chi è ossessionato dal proprio corpo e chi viaggia spesso per lavoro ha più probabilità di tradire
Gli avvocati sono inclini al tradimento per il loro stile di vita intenso, mentre i medici, a causa degli orari pesanti, tradiscono meno ma spesso con colleghi
L’investigatrice ritiene che l’infedeltà sia legata a insicurezze emotive e a una mentalità che ha sempre giustificato certi comportamenti maschili

A Los Angeles, una donna ha trasformato la sua curiosità in una vera e propria professione. Si chiama Madeline Smith, ha 32 anni ed è diventata famosa per il suo lavoro di investigatrice dell’infedeltà. Da tre anni, offre un servizio particolare: testare la fedeltà degli uomini su richiesta delle loro partner. Tramite TikTok, dove ha oltre 224.000 follower, pubblicizza il suo servizio al costo di 65 dollari. In questo periodo ha messo alla prova circa 5.000 uomini, smascherandone centinaia.

Dai suoi test è emerso un dato interessante: le categorie professionali più inclini al tradimento sono quelle legate alle forze dell’ordine. Secondo Smith, gli agenti di polizia sono i peggiori in termini di fedeltà, con oltre 100 traditori scoperti nel corso del suo lavoro. A seguire ci sono vigili del fuoco, paramedici e ufficiali militari, che lei definisce sempre “alla ricerca di un’opportunità”. Il motivo? Spesso lavorano in ambienti ad alto stress e vivono situazioni in cui il confine tra la vita privata e quella professionale è molto labile.

I medici sono i meno propensi a tradire

Un altro gruppo di uomini che tende a tradire è quello dei fanatici del fitness. Smith sostiene che chi pubblica costantemente aggiornamenti sui propri progressi fisici o si mostra ossessionato dai muscoli spesso è alla ricerca di conferme e attenzioni, il che li rende più propensi a cedere a tentazioni extraconiugali. Anche gli uomini d’affari e i venditori, spesso in viaggio per lavoro, rientrano tra i profili a rischio: l’infedeltà per loro diventa quasi una forma di potere e adrenalina.

Gli avvocati, con il loro stile di vita frenetico e la mentalità del “lavora duro, divertiti duro“, sono anch’essi tra i più inclini a tradire. I medici, invece, occupano l’ultimo posto nella classifica: a causa dei turni massacranti, hanno meno tempo per relazioni extraconiugali, ma quando lo fanno è spesso con colleghi o membri del personale ospedaliero. Secondo Smith, alla base del tradimento c’è una fragilità emotiva diffusa, soprattutto negli uomini, che storicamente non hanno mai dovuto affrontare le conseguenze delle proprie azioni. Per lei, l’infedeltà non è solo un problema di opportunità, ma anche di insicurezza e bisogno di conferme costanti.

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