Tanto fastidiosi e insistenti da risvegliare in noi atavici istinti omicidi, questi insetti sono l’incubo che si palesa puntuale ogni estate. Naturalmente, stiamo parlando delle odiatissime zanzare. Vi siete mai chiesti, però, perché questi seccatori ci tormentino solo con l’arrivo del caldo? In sostanza, dove se ne vanno le zanzare in inverno? La risposta è no: questi balordi insetti non muoiono con le basse temperature.
Tuttavia, non essendo in grado di sopravvivere sotto i 23 gradi, con l’arrivo del freddo mettono in pratica una strategia di sopravvivenza davvero peculiare. Tecnicamente, lo stato a cui regrediscono le zanzare è noto come diapausa. Si tratta di una sorta di letargo, in cui l’organismo di questi animali va in stand by. Durante questo periodo, infatti, non hanno bisogno di nutrirsi e spostarsi. Dopo sei mesi di pausa, però, gli insetti si risvegliano più agguerriti e affamati che mai.
I nascondigli prediletti in cui le zanzare trascorrono l’inverno sono solai, cantine, garage, ma anche tronchi cavi e grotte. Per le uova, sopportare le temperature rigide è più semplice. Infatti, resistono a qualsiasi clima, per poi schiudersi puntualmente a primavera. Proprio per questo, in autunno le femmine depongono tra le 100 e le 1000 uova, a seconda della specie di appartenenza.
Infatti, non tutti sanno che esclusivamente le zanzare femmine succhiano il sangue. Pronti a commuovervi? Si tratta di un gesto dettato dall’amore materno. Dal sangue, infatti, si ricavano proteine e sostanze nutritive fondamentali per lo sviluppo delle uova e delle zanzarine che un giorno nasceranno.
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Se a malapena faticate a sopportare questi insetti in estate, ci sono cattive notizie in arrivo per voi. Infatti, sebbene le zanzare in inverno dovrebbero sparire, le cose stanno progressivamente cambiando. Tutta colpa dell’aumento delle temperature e dell’arrivo di nuove specie, resistenti persino al freddo. Chissà che in futuro questa ronzante piaga non ci affligga anche a Natale e capodanno? Lo scopriremo solo… dormendo!
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