La ruota è stata una delle invenzioni più importanti della storia. Eppure nell’epoca moderna sono numerose le ruote dalle forme alternative applicate sui mezzi di trasporto.
Dopo il camion con le ruote quadrate, la cui guida era piuttosto scomoda e movimentata, e la biciletta con le ruote triangolari, la cui andatura era sobbalzante ma tutto sommato accettabile, l’ultima bizzarra invenzione è una bicicletta con le ruote quadrate che si sposta agilmente come una comune bici con le ruote tonde. Il prototipo ha un approccio completamente diverso dai precedenti modelli: le ruote quadrate non rotolano sul terreno, bensì scivolano su di esso.
A generare il movimento non sono le ruote, che rimangono fisse e immobili, bensì il battistrada in gomma che scivola su di esse grazie ad un set di catene. La bicicletta si muove con un sistema di cingoli come quello dei carrarmati che, seppure efficace, risulta alquanto rumoroso.
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La presenza di angoli di 90 gradi oppone una certa resistenza allo scorrere del battistrada e, sicuramente, avventurarsi con questo tipo di mezzo su un percorso accidentato non sarebbe possibile ma, tutto sommato, è apprezzabile per una pedalata su un percorso pianeggiante dove gli spostamenti risultano più agili.
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