“Mi chiamo Erika. Ho una relazione a distanza con un ragazzo, da 5 anni. Per colmare il vuoto lo tradisco regolarmente. Ora lui vuole tornare. Lo so che sarò molto impopolare. Vi scrivono sempre le persone che vengono tradite e mai i traditori. Nonostante questo, spero che qualcuno si riconosca nella mia storia e possa darmi un consiglio. So già che qualche benpensante mi insulterà. Sto con Fabio da 5 anni. Lui abita in un’altra città dove lavora. Io per colmare il vuoto per la sua assenza, da 4 anni lo tradisco con un altro ragazzo, Gerardo. Questo secondo ragazzo sa del primo e si accolla questa situazione senza pretendere nulla. Io così ho tutto, l’amore del mio fidanzato, la presenza e l’intimità col secondo. È una situazione che amo e in cui mi trovo molto bene. C’è però un problema. Il mio ragazzo vuole trasferirsi nella mia città e io ho paura che questo rompa gli equilibri. Non voglio poi rompere col secondo ragazzo. Tra noi non c’è una relazione, cioè non ho due fidanzati, però mi trovo benissimo. Con due ragazzi ho tutto quello che mi serve, anche perché sono molto diversi e l’uno compensa le mancanze dell’altro. Tipo che uno è dolce e comprensivo e l’altro è passionale e provocante. Cosa devo fare? Niente giudizi da chiesa. Viviamo in un paese laico!!”
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Erika ha una relazione a distanza con Fabio da cinque anni. Durante questi anni, ha sentito la necessità di colmare l’assenza fisica di Fabio e, pertanto, ha iniziato una relazione con un altro ragazzo, Gerardo. Gerardo è a conoscenza della situazione e ha accettato di continuare la relazione senza ulteriori aspettative.
Erika apprezza la situazione attuale perché riceve affetto e attenzione da entrambi i ragazzi, che possiedono caratteristiche complementari. Tuttavia, è preoccupata per i recenti piani di Fabio di trasferirsi nella sua città, temendo che ciò possa alterare l’equilibrio della sua situazione attuale.
Erika desidera continuare ad avere entrambi i ragazzi nella sua vita e sottolinea che non sta cercando giudizi basati su credenze religiose, poiché vive in un paese laico.
“Il mio fidanzato sembra realmente intenzionato a lasciare il suo lavoro e a venire a stare nella mia città. Lui vorrebbe venire da me, cioè a casa mia, ma io non me la sento di fare immediatamente una famiglia, come vorrebbe lui. In questi anni ho trovato il mio equilibrio con due persone accanto, con due fidanzati (anche se il secondo è più un amante). Non mi giudicate. Chiedetelo alla vostra fidanzata, compagna, moglie. Meglio uno solo o due??? Meglio due e diversi, vi risponderebbero tutte se solo questo mondo fosse meno bigotto. Inutile dire che un solo uomo non basta. Non sto parlando di cose di letto, attenzione. Sto solo parlando di avere accanto due persone che si completano a vicenda e da amare. Ho trovato una soluzione per portare questo triangolo alla luce del sole. Ho chiesto al mio amante di incontrare il mio fidanzato. Vi scrivo perché sono molto tesa a riguardo. Ho paura di fare un passo falso e rovinare tutto. Come posso pian piano fare capire al mio fidanzato ciò che mi serve per stare bene e farglielo accettare serenamente? Come posso avere due fidanzati in contemporanea?”
Erika, che ha una relazione a distanza con Fabio, ha trovato un equilibrio emotivo vedendo contemporaneamente un altro uomo, Gerardo. Nonostante Fabio sia in procinto di trasferirsi nella sua città, Erika non è pronta a stabilirsi in una relazione esclusiva con lui. Ha trovato che avere due uomini con caratteristiche complementari nella sua vita le offre una pienezza emotiva.
Sottolinea che il suo bisogno di avere due uomini non riguarda la sfera sessuale, ma piuttosto l’arricchimento emotivo e il sostegno che entrambi le offrono. Per risolvere la situazione e portare alla luce la sua relazione con Gerardo, Erika ha deciso di far incontrare i due uomini.
Tuttavia, è ansiosa riguardo a come Fabio potrebbe reagire alla notizia e si chiede come poter navigare nella situazione in modo da poter mantenere entrambe le relazioni nella sua vita.
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