Internet sta scomparendo: il 38% delle pagine web non esiste più

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Internet sta scomparendo: il 38% delle pagine web non esiste più

| 08/07/2024
Fonte: Pexels

È il problema dell’”erosione digitale”

  • Il 25% dei siti attivi tra il 2013 e il 2023 è scomparso o non è più accessibile, secondo un’analisi del Pew Research Center
  • Le pagine web vengono rimosse per vari motivi, tra cui la cancellazione deliberata, trasferimenti di siti e l’abbandono
  • Il 23% delle pagine di notizie, il 21% delle pagine governative e il 54% delle pagine di Wikipedia contengono link non funzionanti
  • Circa il 20% dei tweet scompare entro pochi mesi dalla pubblicazione, con oltre il 40% dei tweet in turco o arabo che non è più visibile entro tre mesi
  • L’erosione digitale rappresenta una minaccia per la conservazione della conoscenza, compromettendo l’accesso a informazioni storiche e attuali e riducendo la ricchezza dell’archivio digitale collettivo

 

Il web sta vivendo tempi difficili. Secondo un’analisi del Pew Research Center, un quarto dei siti attivi fra il 2013 e il 2023 non esiste più o non è più accessibile, segnalando un preoccupante fenomeno di erosione digitale. La cancellazione di queste pagine è attribuita a vari fattori, tra cui la rimozione deliberata dei contenuti, il trasferimento di siti web che interrompe i collegamenti, e l’abbandono di siti web.

La ricerca ha rivelato che circa il 23% delle pagine di notizie contiene almeno un collegamento non funzionante, mentre il 21% delle pagine dei siti web governativi e il 54% delle pagine di Wikipedia contengono riferimenti a contenuti non più esistenti. Questo indica che l’erosione del web non risparmia nemmeno le piattaforme più frequentate e utilizzate per la ricerca di informazioni.

Un problema che affligge anche i social, soprattutto X

Il fenomeno è particolarmente evidente nei contenuti più vecchi: circa il 38% delle pagine web esistenti nel 2013 non sono più disponibili oggi. Anche le pagine create più recentemente non sono immuni; l’8% delle pagine esistenti nel 2023 è già scomparso. Il decadimento digitale non è limitato ai siti web, ma colpisce anche i social media. Circa un quinto dei tweet scompare entro pochi mesi dalla pubblicazione. In particolare, oltre il 40% dei tweet in turco o arabo non è più visibile sul sito entro tre mesi dalla pubblicazione. I tweet provenienti da account con impostazioni predefinite del profilo hanno una maggiore probabilità di scomparire.

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Per questa analisi, il Pew Research Center ha raccolto un campione di pagine dal repository web Common Crawl per ogni anno dal 2013 al 2023. Ha poi verificato la disponibilità di queste pagine e l’integrità dei collegamenti. Inoltre, ha esaminato la frequenza con cui i post sui social media vengono cancellati o rimossi. La conclusione dell’analisi è che l’erosione del web rappresenta un serio problema per la conservazione della conoscenza online. La continua scomparsa di contenuti web potrebbe compromettere la nostra capacità di accedere a informazioni storiche e attuali, riducendo così la ricchezza del nostro archivio digitale collettivo.

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