L’internet café si allaga, ma loro continuano a giocare ai videogames [+VIDEO]

L’internet café è allagato, ma nulla ferma la passione per i videogiochi

Sta facendo discutere un filmato che circola sul web
Mostra alcuni ragazzi mentre continuano a giocare imperterriti ai videogames
Nonostante l’internet café dove si trovano si sia allagato
Fortunatamente il proprietario si è accorto di quanto stavano facendo e ha staccato la corrente
Un comportamento scellerato che poteva costare loro davvero caro

Chi è appassionato di videogiochi, lo sa: non si può interrompere una partita sul più bello per nulla al mondo. Ma questi ragazzi forse si sono spinti un po’ troppo oltre. Stiamo parlando alcuni giovani nelle Filippine che sono recentemente diventato virali sul web per il loro comportamento. Hanno infatti continuato a giocare come se nulla fosse mentre l’internet café si era allagato durante le inondazioni provocate da un tifone.

Nonostante avessero l’acqua fino alla vita, hanno ignorato tutte le regole di buon senso e sono andati avanti. I ragazzi, ripresi da un filmato che ha fatto il giro dei social network, si trovavano in un internet café semi allagato nella città di Cainta a Rizal. Il Paese era sferzato dal tifone Ying-fa che lo stava colpendo pesantemente. Eppure nulla li ha fermati, nemmeno il rischio di rimanere fulminati.

Continuavano a giocare nonostante l’internet café fosse allagato

Nel video si può vedere come i giovani sembrino incollati ai loro monitor, impegnati nelle loro partite. Solo quando il proprietario dell’internet café si è reso conto di quello che stavano facendo e del pericolo che stavano correndo se ne sono finalmente andati. Ma non tanto per loro volontà, quanto perché l’uomo ha staccato la corrente e quindi i computer si sono spenti.

“Non sapevamo che l’acqua dell’inondazione si sarebbe alzata così quel giorno: quando li ho visti mi sono subito attivato. Ho detto loro che dovevo trasferire l’attrezzatura in un posto più alto e per farlo avrei tolto l’elettricità. Per fortuna nessuno di loro nel mentre si è fatto male” ha raccontato Sio Samson, il gestore dell’attività.

Sui social i commenti si sono divisi

“Sono un ingegnere informatico, conosco il pericolo che rappresenta l’acqua vicino ad una fonte elettrica e quello era molto grosso” ha concluso. Insomma, la loro passione estrema per i videogames sarebbe potuta costare davvero caro. Sui social gli utenti si sono divisi. C’è chi ha applaudito la loro perseveranza, affermando che “i veri giocatori non mollano mai” ed altri che hanno sottolineato come non valga la pena rischiare la vita per i videogiochi.