“Ciao a tutti! Non scrivo nomi perché non voglio mettere a disagio nessuno, però voglio condividere questa recente “esperienza”. Ho già sentito di qualcuno che era stato “ingannato” da foto ritoccate da filtri e quant’altro, per quanto riguarda il mondo delle app per appuntamenti on line. Anche a me era successo tempo fa, ma non pensavo di poter essere fregato da una tipa che si è fatta un profilo usando l’intelligenza artificiale. Ammetto la mia parte di colpa: dovevo rendermene conto ovviamente, però c’è da dire che aveva fatto un buon lavoro, nel senso che non era troppo perfetta, non aveva le sembianze di una bambola ma di una ragazza normale, anche se carina. Praticamente una versione più graziosa e decisamente più giovane di quello che era in realtà. Ma mi chiedo, perché fare una cosa del genere? Cioè: quanto può durare il trucco? Le donne non capiscono che alla fine, quando ci si incontra per davvero, viene tutto a galla? Questa “ragazza” qua (perché ha mentito sull’età, io ho 27 anni lei molti di più), ha fatto secondo me una magra figura…ma ha cercato di bollare me come superficiale, solo perché ho preferito essere sincero, e dopo un caffè le ho detto che non era quello che mi aspettavo e sono tornato subito a casa. Comunque, io ho preferito non prenderla in giro, ma a quanto pare lei non ha apprezzato… adesso l’ho dovuta anche bloccare, perché continuava a scrivermi insulti ed elucubrazioni su quanto io fossi una cattiva persona (ve li risparmio almeno quelli).”
Scrivete cosa ne pensate nei commenti di Facebook e Buona lettura!
Il nostro fan, che ha scelto di non indicare nomi per rispetto della privacy, ha voluto condividere un’esperienza avvenuta di recente nel mondo degli appuntamenti online. Una situazione che, purtroppo, non è nuova: quella in cui l’immagine digitale di una persona non corrisponde alla realtà. Il nostro follower racconta di aver incontrato, tramite un’app di dating, una ragazza che all’apparenza sembrava normale, carina, ma niente di eccessivamente perfetto o sospetto. Proprio questa naturalezza l’aveva convinto che potesse trattarsi di una persona autentica. Tuttavia, al momento dell’incontro dal vivo, ha scoperto che le foto del profilo erano state alterate non solo con filtri, ma create – o pesantemente modificate – grazie all’intelligenza artificiale.
A lasciarlo perplesso non è stato solo l’aspetto, ma anche il fatto che la ragazza avesse mentito sull’età. Lui ha 27 anni, mentre lei, a suo dire, ne aveva molti di più. Dopo aver preso un caffè insieme, ha deciso di essere sincero, spiegandole in modo diretto che non era ciò che si aspettava e ha preferito concludere l’incontro senza ulteriori giri di parole.
Secondo quanto racconta, la reazione della ragazza è stata inaspettata. Anziché riconoscere l’evidente discrepanza tra il profilo virtuale e la realtà, ha ribaltato la situazione accusandolo di superficialità. Da quel momento ha iniziato a inviare messaggi offensivi, tanto da costringerlo a bloccarla per interrompere ogni tipo di contatto.
Il nostro amico sottolinea di non aver voluto ferire nessuno e di aver cercato di gestire la situazione con rispetto, evitando prese in giro o comportamenti scorretti. Tuttavia, la sua sincerità non è stata apprezzata, trasformando un appuntamento che poteva risolversi con un semplice saluto in un episodio spiacevole e carico di tensioni.
Un’esperienza che lo ha segnato e che ha deciso di condividere affinché altri possano riflettere sull’importanza della trasparenza e della coerenza anche, e soprattutto, nel mondo virtuale degli incontri online.
Share