HeyGen ha recentemente presentato una nuova tecnologia basata sull’intelligenza artificiale che sta facendo molto parlare di sé. Questo innovativo strumento è in grado di eseguire doppiaggi video in altre lingue in modo così perfetto che sembra quasi magico. Non solo riesce a mantenere intatta la voce originale della persona che parla nel video, ma riesce anche a adattare i movimenti delle labbra in modo sincrono, garantendo un effetto straordinariamente realistico. Tuttavia, mentre questa tecnologia suscita meraviglia, solleva anche alcune preoccupazioni.
I primi video dimostrativi pubblicati sui social media sono stati sorprendenti e allo stesso tempo un po’ inquietanti, poiché mostrano quanto questo nuovo strumento sia in grado di produrre risultati incredibili con costi minimi. Questa facilità di creazione potrebbe essere sfruttata anche per scopi illeciti, come truffe e tentativi di frode. Attualmente, HeyGen è in grado di tradurre da e in diverse lingue, tra cui inglese, spagnolo, francese, italiano, tedesco, polacco, portoghese e hindi. La tecnologia elabora sia l’audio che il video in tempi brevi e restituisce risultati notevoli.
Sebbene sia stato sviluppato principalmente per creatori di contenuti e aziende che desiderano creare video multilingue per siti web o scopi educativi, il suo potenziale utilizzo oltre questi confini solleva alcune preoccupazioni. HeyGen offre la possibilità di testare questo strumento direttamente dal loro sito web. Tuttavia è consigliabile utilizzare video con audio di buona qualità, con una sola persona che parla alla volta e senza rumori di fondo o effetti. I costi per l’utilizzo di questo strumento variano in base all’opzione di pagamento (mensile o annuale) e al numero di crediti (dove 1 credito corrisponde a un video da elaborare).
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Il costo mensile parte da 27 euro per 15 crediti, mentre l’opzione annuale offre 120 crediti al mese a un costo di 179 euro al mese. Questa tecnologia evidenzia ulteriormente quanto gli strumenti basati sull’intelligenza artificiale stiano migliorando la qualità e l’efficacia nella produzione di contenuti, rendendoli sempre più difficili da distinguere dai contenuti reali.
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