La maggior parte delle persone si innervosisce quando il proprio partner è alla guida

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La maggior parte delle persone si innervosisce quando il proprio partner è alla guida

| 06/05/2023
Fonte: Pexels

L’ansia da strada è aumentata durante la pandemia causando una maggiore diffidenza verso gli automobilisti. Lo rivela un sondaggio

  • Stare in auto al fianco di un guidatore può essere motivo di ansia, che si tratti di uno sconosciuto, di un amico o del proprio partner
  • La preoccupazione per la sicurezza in auto è aumentata durante la pandemia
  • Un’indagine effettuata negli Stati Uniti su duemila individui ha rivelato che due persone su tre sono più ansiose oggi rispetto al periodo pre-covid
  • L’ansia non si placa nemmeno se alla guida c’è un familiare o il proprio partner, diventando invece in molti casi motivo di preoccupazione e di discussioni nel 63% dei casi
  • Le persone dopo lo stop dovuto alla pandemia, avvertono il forte desiderio di tornare a viaggiare, con il traffico notevolmente aumentato nel periodo estivo

 

Stare in auto al fianco di un guidatore può essere motivo di ansia, che si tratti di uno sconosciuto, di un amico o del proprio partner. La preoccupazione per la sicurezza in auto è aumentata durante la pandemia.

Il sondaggio

Un’indagine effettuata negli Stati Uniti su duemila individui ha rivelato che su strada due persone su tre sono più ansiose oggi rispetto al periodo pre-covid. Il 53% degli intervistati si sente ansioso per il comportamento degli altri automobilisti, e il 61% ritiene che la pandemia ha reso la guida delle persone più pericolosa, ribadendo la necessità di guidare in sicurezza (62%).

L’ansia non si placa nemmeno se alla guida c’è un familiare o il proprio partner, diventando invece in molti casi motivo di preoccupazione e di discussioni nel 63% dei casi.

Il 52% ha ammesso che quando si trova in auto sul sedile passeggero spesso desidera che l’autista rallenti, mentre il 60% si assicura che tutti abbiano la cintura allacciata prima della partenza e tiene d’occhio il contachilometri durante il tragitto. Nel 40% dei casi il passeggero pensa di essere il miglior guidatore tra tutti.

L’ansia da strada

Durante un viaggio in auto è normale preoccuparsi degli imprevisti che si potrebbero trovare sulla strada, come ad esempio file o incidenti. Il sondaggio ha rivelato che le persone guidano più velocemente quando sono in ritardo (38%), se ci sono poche auto in strada (36%) o quando hanno fretta (34%).

«Come ogni altro aspetto della nostra vita quotidiana, la pandemia ha cambiato in maniera significativa anche il nostro modo di guidare» ha affermato Gail Babitt, Ceo di Cedar Electronics, azienda che produce componentistica elettronica per auto. «Si è passati dalle strade vuote dell’inizio di pandemia al traffico vorticoso di questa estate, con le persone che avvertono il forte desiderio di rimettersi a viaggiare. È importante quindi che ogni automobilista si senta al sicuro quando si mette al volante».

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Ma quali sono gli elementi che maggiormente influiscono sull’ansia da strada? Innanzitutto un veicolo poco affidabile nelle lunghe percorrenze, con tutti i possibili problemi meccanici connessi, poi le condizioni meteo avverse e le incognite del viaggio. Il 53% degli intervistati non saprebbe cosa fare se il proprio veicolo si ferma in autostrada, mentre il 23% non saprebbe come rimediare ad un guasto come la foratura di una ruota.

 

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