I fan di McDonald’s sono rimasti a bocca aperta dopo aver scoperto che tipo di frutta si trova in realtà nell’iconica salsa agrodolce della catena di fast food, con Evan-May Gillott che si è dichiarata “scossa nel profondo”. La giovane ha infatti sostenuto che non aveva mai nemmeno “associato” il condimento alla frutta. Condividendo la sua curiosa scoperta online, Evan-May ha chiesto ad altri di provare a indovinare quale frutto contenesse effettivamente l’iconica salsa. Molti sono rimasti sbalorditi quanto lei dalla risposta e c’è chi ha scritto che “il peggior frutto che esista fa la salsa più gustosa”.
Sui social, con un video che ha totalizzato più di 242.000 visualizzazioni e 13.000 mi piace, Evan-May ha domandato ai suoi follower: “Sono l’unica che fino a oggi non sapeva di che frutto fosse fatto?”. Ormai sarete curiosi. Dunque, di che si tratta? L’ingrediente fruttato era in realtà l’albicocca, non l’ananas o il mango come alcuni avevano erroneamente ipotizzato, lasciando molti dei suoi follower in uno stato di totale stupore. Una persona tra i commenti ha affermato: “Ero convinta al 100% che fosse ananas, forse perché lo mettono nelle vaschette quando prendi un cinese”.
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Evan-May ha spiegato com’è giunta a questa conclusione: “Quando ho scoperto che si trattava di albicocca sono rimasta scossa nel profondo perché non la associavo nemmeno alla frutta. Per anni ho mangiato la salsa agrodolce di McDonald’s per accompagnare le mie patatine, mi è sempre piaciuta molto. Circa una settimana fa ho vinto un pasto gratuito con il Monopoly e mentre mangiavo la salsa mi è venuta la curiosità di sapere di cosa fosse fatta. Così ho letto gli ingredienti e sono rimasto completamente scioccato nello scoprire che era a base di albicocche. Non ci avevo mai pensato, ma ora mi sto interrogando su tutti i tipi di condimenti: che dire del marrone! Sono così sfuggenti. Ho pensato che anche gli altri non lo sapessero, quindi ho dovuto condividere la mia scoperta con i miei colleghi amanti di McDonald’s. A quanto pare tutti sono sorpresi quanto me”.
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