Ingoiano mattoncini Lego per scoprire quanto ci vuole a defecarli

I mattoncini lego ingeriti accidentalmente vengono espulsi tramite le feci?

Il Journal of Paediatrics and Child Health ha pubblicato una peculiare ricerca scientifica
Sei scienziati hanno ingoiato una testa di Lego minifigure per capire se e in quanto tempo avrebbero espulso l’oggetto con la defecazione
L’obiettivo era rassicurare i genitori dei più piccoli, a cui può capitare di ingerire dei corpi estranei
Dai risultati è emerso che l’ingestione accidentale di mattoncini Lego non richiede necessariamente un intervento chirurgico
I volontari, infatti, hanno “digerito” la testa di Lego in una media di 1-3 giorni dopo il peculiare “pasto”

Cosa sareste disposti a fare per amor di scienza? Sei scienziati hanno ingoiato una testa di Lego minifigure per capire se avrebbero ritrovato intatte le costruzioni all’interno delle proprie feci. L’obiettivo del bizzarro esperimento? Simulare l’ingestione accidentale di corpi estranei, che può facilmente verificarsi da parte dei bambini durante il gioco.

Il test ha coinvolto un gruppo di volontari che non avevano mai subito interventi gastrointestinali, risultavano in grado di ingerire oggetti non commestibili e, naturalmente, non avvertivano un’eccessiva ripugnanza in merito all’uso di materiale fecale ai fini scientifici. Il gruppo di intrepidi è stato poi sottoposto a un test volto a stabilire le normali abitudini intestinali dei partecipanti, così da confrontare il risultato con un ulteriore test eseguito dopo l’ingestione della testa di Lego. In particolare, gli studiosi si sono avvalsi del punteggio SHAT (Stool Hardness and Transit), calcolato sulla base del tempo di transito intestinale e sulla durezza delle feci.

Un risultato rassicurante

Il risultato ottenuto dall’esperimento è stato piuttosto rassicurante: le conseguenze dell’ingestione di un mattoncino Lego non sembrano così pericolose da richiedere un intervento chirurgico. Infatti, si stima che sia sufficiente una media di 1,71 giorni affinché l’oggetto venga naturalmente espulso con le feci.

In ogni caso, alcuni ricercatori hanno sollveato una condivisibile obiezione: il tempo di transito di un corpo estraneo nell’intestino di un bambino potrebbe essere molto diverso da quello di un adulto. A riguardo, però, non esistono molti precedenti nella letteratura scientifica che possano smentire o validare questo assunto.

Pertanto, gli scienziati hanno concluso che “questo studio internazionale e multicentrico ritiene probabile che piccoli oggetti, come quelli ingeriti dai bambini, passino senza complicazioni in 1-3 giorni. Questo dovrebbe rassicurare i genitori“. E voi, genitori, vi sentite rassicurati dai risultati della ricerca?