“mi chiamo Marta e sono follemente disperata. Qualche sera fa ho trascorso tutto il tempo sfornando focacce e prodotti da forno perché ho scoperto una bellissima passione per la panificazione che mi dà tanta gioia. Fin qui tutto bene, se non fosse per un piccolo dettaglio emerso da una foto che il mio fidanzato Gianluigi non ha per niente gradito. Ha iniziato a fare teorie complottiste sulla mia serata e sul mio modo di comportarmi, facendomi sentire colpevole di un qualcosa che non ho fatto e che mai farò nella mia vita. Lo so che lui ha problemi di fiducia e gelosia, ma io lo amo, e forse se vorrà può migliorare. Ma questa cosa di non essere creduta mi fa tanto stare male, non mi sento capita e accolta.”
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La nostra fan Marta ha voluto raccontare un episodio che l’ha profondamente turbata e che l’ha portata a riflettere sul delicato equilibrio all’interno della sua relazione. Una sera come tante, trascorsa in casa a coltivare una passione appena scoperta: la panificazione. Un’attività che, come lei stessa racconta, le ha regalato gioia e gratificazione, trasformando una serata qualunque in un momento tutto per sé.
Ma quella stessa serata, che avrebbe dovuto essere leggera e serena, si è trasformata in una fonte di malessere e tensione. A scatenare tutto è stata una semplice foto, uno scatto innocente che ha fatto emergere nel suo fidanzato Gianluigi una serie di sospetti infondati. Lui, già incline a problemi di fiducia e gelosia, ha iniziato a mettere in dubbio la sincerità delle sue parole, costruendo teorie su ciò che Marta avrebbe potuto fare o nascondere, invece di fidarsi della realtà.
Marta si è ritrovata così a difendersi da accuse mai esplicitate fino in fondo, ma chiaramente percepite nei toni e nei messaggi del suo compagno. Il dolore più grande, racconta, non è tanto l’accusa in sé, quanto il sentirsi non creduta. Per chi ama, non essere accolti per ciò che si è – con sincerità e trasparenza – può ferire nel profondo.
Nonostante tutto, Marta confessa di amare Gianluigi e di continuare a sperare in un miglioramento. È consapevole delle sue fragilità, ma si chiede quanto sia giusto dover continuamente giustificarsi per qualcosa che non esiste, solo per rassicurare una persona che fatica a fidarsi. Con questa storia, Marta ha voluto condividere un frammento intimo della sua vita, uno di quei momenti in cui l’amore si intreccia con il dolore, e in cui la pazienza inizia a confondersi con la rinuncia. Un racconto che parla di cuori sinceri e fiducia spezzata, di quanto sia difficile, ma necessario, sentirsi accolti e creduti da chi si ama davvero.
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