Indice di criminalità, queste sono le città meno sicure in Italia

Milano e Roma in testa alle classifiche

 

Secondo l’ultimo rapporto de Il Sole 24 Ore sull’indice di criminalità, Milano e Roma continuano a occupare i primi posti nella classifica delle città italiane meno sicure. Milano si distingue per un alto tasso di denunce, superando le 7.000 segnalazioni ogni 100.000 abitanti nel 2023, con un incremento del 4,9% rispetto ai livelli pre-pandemici. La città è particolarmente colpita da furti, rapine, violenze e reati legati alle sostanze stupefacenti, mostrando un quadro preoccupante dal punto di vista della sicurezza.

Roma, che occupa il secondo posto nella graduatoria, ha registrato un aumento del 16,7% delle denunce rispetto al 2019 e dell’11% rispetto al 2022. Nella Capitale i crimini predatori, come i furti, hanno avuto un notevole incremento, con una media di 3.465 denunce ogni 100.000 abitanti. Questo trend evidenzia una crescente vulnerabilità delle aree urbane, rendendo la sicurezza un tema di rilevanza critica per i cittadini. Firenze si colloca al terzo posto, con un incremento allarmante del 56% delle rapine in strada rispetto all’anno precedente.

Oristano, Potenza e Treviso sono le più sicure

Rimini e Torino seguono rispettivamente al quarto e quinto posto, mentre altre città come Bologna, Prato, Imperia, Venezia e Livorno completano la top 10 delle province meno sicure. Anche Napoli, pur non rientrando tra le dieci città più critiche, mantiene un numero elevato di denunce, confermando le sfide in ambito di sicurezza. D’altra parte, le province più sicure in Italia risultano essere Oristano, Potenza e Treviso, dove il numero di crimini denunciati è sensibilmente inferiore rispetto alle grandi città. Tuttavia, è importante considerare che la reale incidenza della criminalità potrebbe essere influenzata da fattori come l’omertà, che potrebbe limitare le segnalazioni e alterare la percezione della sicurezza.

Leggi anche: Ruba 113 confezioni di zafferano al supermercato: arrestato

Il rapporto evidenzia come il 30% delle denunce a livello nazionale provenga dai capoluoghi delle 14 città metropolitane, con Milano e Roma che rappresentano da sole il 15% del totale. In alcune località, come Trieste e Prato, oltre l’80% dei reati avviene nel comune capoluogo. Questo scenario mette in luce la necessità di interventi mirati e continui per migliorare la sicurezza urbana, inclusi l’uso di tecnologie avanzate di sorveglianza e strategie di prevenzione efficaci. Di seguito la classifica delle città con il più alto indice di criminalità:

  1. Milano
  2. Roma
  3. Firenze
  4. Rimini
  5. Torino
  6. Bologna
  7. Prato
  8. Imperia
  9. Venezia
  10. Livorno

Share