Incinta a casa

“Sono incinta e il mio compagno mi stressa tantissimo perché ha paura che perda il bambino. Vi mando gli screen con la mia storia. Sono incinta da poco, nemmeno si vede che sono incinta. Tutto è apposto, non ho nessun problema di salute. Ho un solo grande problema che è il mio compagno. Mi sta stressando tantissimo e questo credo faccia davvero male al bambino, non altro. In pratica tutto si è scatenato perché dovevo andare a zumba. Mi piace molto, mi rilassa, mi fa stare bene e in più è un’attività abbastanza leggera per me e anche modulabile, nel senso che se sono stanca mi muovo meno e finisce lì. Il mio compagno invece ha cominciato a trattarmi come una bambolina di vetro e questo mi mette tanta ansia. Essere incinta non vuol dire diventare super fragili. Cioè non è una malattia. Certo ci sono situazioni più da attenzionare. Ma se va tutto bene, ci si può muovere, lavorare, si può fare un po’ di palestra, si può uscire con le amiche. Non sta crollando il mondo. Vi invio questi screen per raccontarvi la mia storia.”

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La nostra fan, una follower che ha da poco scoperto di essere incinta, ha voluto condividere una situazione che la sta mettendo molto sotto pressione. Nonostante la gravidanza sia appena iniziata e tutto proceda per il meglio dal punto di vista medico, c’è un elemento che la sta turbando profondamente: l’atteggiamento del suo compagno.

Secondo quanto racconta, il partner si è lasciato prendere da una forte ansia al punto da diventare eccessivamente protettivo e, a tratti, oppressivo. Ogni gesto, ogni movimento, ogni iniziativa da parte della nostra amica viene visto con sospetto o preoccupazione, alimentando una tensione continua. Questo comportamento, come spiega lei stessa, ha iniziato a pesare tanto da diventare la vera fonte di stress.

Tutto è iniziato in modo più evidente quando ha manifestato il desiderio di continuare a frequentare le lezioni di zumba, un’attività che trova piacevole, rilassante e utile anche a livello fisico. Per lei si tratta di un esercizio leggero, facilmente adattabile al proprio stato fisico del momento. Tuttavia, il compagno ha reagito con allarme, come se lei si stesse esponendo a rischi gravi, ignorando il fatto che ogni sua scelta è ponderata e fatta con consapevolezza.

La nostra amica ci tiene a sottolineare come la gravidanza non debba essere vista come una condizione di fragilità estrema. Sottolinea che, in assenza di complicazioni, è possibile continuare a vivere una vita attiva: lavorare, uscire con le amiche, fare un po’ di sport moderato. L’eccesso di protezione del suo compagno, al contrario, le sta creando una sensazione di soffocamento e ansia, che rischia di essere più dannosa di qualunque altra cosa.

Ha deciso di inviare gli screenshot della loro conversazione per raccontare la propria esperienza e ricevere un confronto con altri, sperando di trovare comprensione e magari qualcuno che abbia vissuto qualcosa di simile.

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