Inaugurato il ponte tibetano più alto d’Europa (ed è in Italia)

517 metri e 1023 scalini, un’esperienza sconsigliata ai deboli di cuore

 

Nel cuore della suggestiva Valnerina umbra, tra i borghi medievali di Foligno e Spoleto, è stato recentemente inaugurato un’opera che sta già diventando un’icona di avventura e ingegneria: il ponte tibetano più alto d’Europa. Situato a Sellano, questo imponente ponte sospeso si erge per 175 metri sopra il fondovalle, offrendo una vista panoramica mozzafiato e un’esperienza indimenticabile ai visitatori coraggiosi.

Con una lunghezza di oltre 517 metri e 1023 scalini, il ponte tibetano regala un mix di adrenalina e bellezza paesaggistica unico nel suo genere. Il percorso, che collega il Borgo di Sellano al Castello di Montesanto, offre un’esperienza di pedalata discontinua, con il vuoto sotto i piedi tra una pedata e l’altra, aggiungendo un ulteriore elemento di sfida e emozione.

Un ponte sospeso a quasi 200 metri di altezza

L’inaugurazione del ponte, avvenuta di recente, è stata un momento di grande importanza per la comunità locale, evidenziando l’impegno e la resilienza della regione dopo il sisma del 2016. L’entusiasmo generato dall’inaugurazione ha portato a un’affluenza straordinaria di visitatori desiderosi di sfidare se stessi e vivere l’emozione di attraversare un ponte sospeso a quasi 200 metri di altezza. Finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, il ponte rappresenta un investimento significativo per il futuro di Sellano e una testimonianza tangibile del potenziale turistico della regione.

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Per usufruire dell’esperienza, i visitatori possono prenotare i biglietti online, selezionando la data e lo slot orario di ingresso preferiti. Gli orari di accesso sono definiti in base alle prenotazioni effettuate, garantendo un’affluenza controllata e un’esperienza piacevole per tutti. Sellano si prepara così a diventare una destinazione ambita per gli amanti dell’avventura e della natura, offrendo loro un’esperienza unica e indimenticabile sul ponte tibetano più alto d’Europa. La sfida per il futuro sarà consolidare e potenziare i servizi offerti ai turisti, garantendo un’accoglienza calorosa e facilitando l’accesso al ponte con servizi di trasporto e parcheggio adeguati.

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