In particolare realizzano il chullo
- Sull’isola peruviana di Taquile, gli uomini si dedicano alla lavorazione a maglia, un’arte tramandata da generazioni che ha radici nelle antiche civiltà incaiche
- Gli uomini di Taquile creano i chullos, cappelli in lana i cui colori e motivi indicano lo stato civile, l’umore o i desideri di chi li indossa
- Le donne si occupano della tosatura delle pecore e della filatura della lana, fornendo la materia prima per la tessitura
- Dal 2005 l’arte tessile di Taquile è riconosciuta dall’UNESCO come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità
- Nonostante il turismo, gli abitanti mantengono vive le loro tradizioni artigianali e conducono una vita semplice e legata alla natura
Sull’isola peruviana di Taquile, situata nel Lago Titicaca a oltre 3800 metri di altitudine, la lavorazione a maglia è un’arte profondamente radicata nella vita quotidiana della comunità quechua. Questa piccola isola delle Ande, rimasta in gran parte isolata dalla terraferma fino agli anni ‘50, ha preservato una tradizione tessile unica, riconosciuta dall’UNESCO nel 2005 come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità.
Uno degli aspetti più particolari della cultura tessile di Taquile è che sono gli uomini a dedicarsi alla maglieria, un’attività solitamente associata alle donne in altre parti del mondo. Sin dalla tenera età, intorno ai cinque o sei anni, i bambini imparano quest’arte dagli uomini più esperti. Gli abitanti dell’isola tramandano da secoli questa pratica, risalente alle antiche civiltà degli Inca, dei Pukara e dei Colla. A Taquile, la tessitura maschile è simbolo di abilità, creatività e anche di espressione personale.
Le donne si occupano della tosatura delle pecore e della filatura della lana
Uno dei prodotti più caratteristici di quest’arte è il chullo, un cappello di lana lavorato a maglia che riveste un ruolo importante nella vita sociale e culturale degli abitanti. I colori e i motivi dei chullos non sono casuali, ma hanno significati specifici legati allo stato civile, alla personalità o persino all’umore di chi lo indossa. Ad esempio un uomo può indossare un chullo di un certo colore per segnalare se è sposato o single, creando così un linguaggio visivo attraverso la tessitura. Alcuni uomini usano i motivi dei loro cappelli anche per comunicare sogni o aspirazioni.
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Mentre gli uomini sono impegnati nella creazione dei chullos e di altri capi tessuti, le donne svolgono un ruolo complementare: si occupano della tosatura delle pecore e della filatura della lana, fornendo la materia prima per la tessitura. Questa divisione dei compiti riflette l’armonia e la cooperazione che caratterizzano la vita comunitaria sull’isola. Nonostante l’afflusso di turisti attratti dai paesaggi spettacolari e dalla cultura unica, gli abitanti di Taquile mantengono uno stile di vita semplice e legato alla terra. Lavorano nei campi terrazzati e continuano a praticare le loro tradizioni artigianali, offrendo uno spaccato di una cultura che è rimasta autentica e lontana dai cambiamenti del mondo esterno. Passeggiando per l’isola, è comune vedere uomini intenti a lavorare a maglia, un’attività che per loro rappresenta non solo un mestiere, ma anche una forma di espressione artistica e culturale.
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