La Nuova Zelanda si è aggiudicata il record mondiale per la più grande haka del mondo, con 6500 persone che si sono esibite nella tradizionale danza maori in uno stadio di Auckland.
L’haka è una danza cerimoniale di guerra e in passato era intesa come una sfida agli avversari e un grido di battaglia prima di partire. Oggi viene utilizzata anche per celebrare l’identità e la cultura Maori e come un modo per unire le persone nei momenti di dolore.
La danza è un’esibizione in cui tutto il corpo partecipa: mani, piedi, corpo, voce, lingua, occhi. Ogni elemento esalta il contenuto delle parole che possono essere di benvenuto, di disprezzo o di dolore.
È dunque un ballo che esprime il sentimento interiore di chi la esegue, e può avere molteplici significati. Non si tratta, infatti, solo di una danza di guerra o intimidatoria, come è spesso considerata, ma può voler anche essere una manifestazione di gioia, di dolore, una via di espressione che lascia libertà nei movimenti.
Le immagini e i suoni dell’haka (battiti di piedi, pugni alzati, corde vocali tese) sono profondamente radicati nella cultura neozelandese. Le squadre di rugby del paese hanno adottato la danza come rituale pre-partita, facendola conoscere in tutto il mondo.
Leggi anche Ecco com’è nata Zealandia, il continente perduto sotto la Nuova Zelanda
Nell’ haka di massa circa 6.500 partecipanti hanno realizzato l’impresa da record nell’iconico stadio dove la nazionale di rugby degli All Blacks è rimasta imbattuta dal 1994. L’esibizione è entrata nel Guinness World Records, riportando il titolo in Nuova Zelanda e togliendolo alla Francia che nel 2014 aveva eseguito una haka con 4.028 persone.
Share