Sei sono attribuite a una specie precedentemente sconosciuta
- Nel 2024 sono state trovate impronte di dinosauri raptor che confermano le teorie romanzate di Jurassic Park, evidenziando l’esistenza di rapaci molto più grandi di quanto precedentemente creduto
- Tradizionalmente considerati della taglia di un tacchino moderno, queste nuove impronte suggeriscono specie di raptor di dimensioni notevolmente maggiori
- Le impronte sono state trovate nel sito di Longxiang, risalente a 90 milioni di anni fa, con 12 impronte di raptor identificate tra oltre 240 impronte fossili conservate
- Tra le impronte trovate, sei appartenevano al già noto Velociraptorichnus, mentre le altre sei, lunghe 36 centimetri, sono attribuite a una specie precedentemente sconosciuta, denominata Fujianipus yingliangi
- La scoperta conferma l’esistenza di grandi rapaci e arricchisce la nostra comprensione della diversità e delle dimensioni dei dinosauri raptor, rivelando l’importanza del sito di Longxiang per la paleontologia
Nel 2024, una scoperta paleontologica ha confermato le teorie romanzate di Michael Crichton e il film di Steven Spielberg, Jurassic Park. Dopo trent’anni dall’uscita del famoso film, sono state trovate impronte di dinosauri raptor, simili a quelle immaginate nella pellicola. Questi predatori di taglia media, noti per le loro abitudini feroci, erano stati rappresentati come creature molto più grandi e terrificanti nel film, ma la realtà non sembra essere troppo lontana dalla finzione.
I raptor, nella paleontologia tradizionale, sono considerati dinosauri predatori grandi quanto un tacchino moderno. Tuttavia la scoperta di enormi impronte suggerisce l’esistenza di specie di rapaci ben più grandi di quanto si credesse. Un gruppo di paleontologi ha individuato le più grandi impronte di raptor mai trovate, suggerendo una specie di rapaci di dimensioni impressionanti. La scoperta è stata documentata nella rivista iScience, segnando un significativo passo avanti nella nostra comprensione di questi antichi predatori.
Il sito è noto come Longxiang
Le impronte sono state scoperte nel 2020 in un sito noto come Longxiang, un’ampia formazione geologica rocciosa che, 90 milioni di anni fa, ospitava un fiume circondato da sponde fangose, ideali per preservare le tracce di grandi animali. Tra le oltre 240 impronte fossili conservate, i paleontologi hanno identificato 12 impronte di raptor. Sei di queste impronte, lunghe solo 11 centimetri, appartenevano probabilmente al Velociraptorichnus, una specie già nota. Le altre sei impronte, molto più grandi e lunghe circa 36 centimetri, appartenevano a una specie precedentemente sconosciuta, soprannominata Fujianipus yingliangi.
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Questa scoperta non solo conferma l’esistenza di grandi rapaci, ma anche l’accuratezza della rappresentazione cinematografica di Jurassic Park. Fujianipus yingliangi, conosciuta finora solo per le sue impronte, potrebbe rivelare molto sulla diversità e le dimensioni dei raptor. Questi dinosauri potrebbero aver dominato i loro ecosistemi in modi ancora da esplorare. Il sito di Longxiang continua a essere una fonte inestimabile di informazioni per i paleontologi. Le impronte fossili forniscono un’istantanea della vita preistorica, rivelando dettagli sulle specie che una volta popolavano la Terra.
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- https://www.focus.it/cultura/storia/come-jurassic-park-spuntano-le-impronte-del-piu-grande-raptor-di-tutti-i-tempi
- https://www.nextme.it/scoperte-impronte-di-un-nuovo-raptor-gigante-che-farebbe-impallidire-le-creature-di-jurassic-park/
- https://leganerd.com/2024/05/20/raptor-piu-grande-di-sempre-scoperte-le-impronte-jurassic-park-sembra-reale/
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