Un team di ricercatori ha scoperto le dinamiche cerebrali che ci aiutano a riconoscere situazioni o comportamenti errati per evitare di ripeterli

• Un team di scienziati del Cedars-Sinai Medical Center, negli Stati Uniti, ha scoperto che quando si commette un errore si attivano specifici neuroni nel cervello
• I neuroni effettuano “un monitoraggio delle performance” del cervello e si attivano quando qualcosa va storto
• Il meccanismo è importante nella vita di tutti i giorni poiché permette al cervello di essere flessibile e di adattarsi alle situazioni, imparando cose nuove, anche molto specifiche
• In alcuni test, quando i volontari commettevano un errore, si attivavano due tipi di neuroni: il primo segnalava l’errore commesso, mentre il secondo metteva in evidenza il conflitto generato
• Lo studio sarà utile per perfezionare il trattamento di alcune patologie psichiatriche in cui il monitoraggio degli errori prende derive estreme, come il disturbo ossessivo-compulsivo (in cui è eccessivo) o la schizofrenia (in cui è poco attivo)

Quante volte ci si è accorti di aver fatto un errore subito dopo averlo commesso? Un recente studio realizzato da un team di scienziati del Cedars-Sinai Medical Center, negli Stati Uniti, analizza il comportamento del cervello di fronte ad una situazione difficoltosa, scoprendo che ci sono dei neuroni responsabili del riconoscimento dell’errore e altri che lo codificano per evitare che in futuro possa ripetersi.

I neuroni attivano il “monitoraggio delle performance”

In pratica i neuroni controllano le performance del cervello e si attivano quando qualcosa va storto. Gli scienziati hanno chiamato questo procedimento “monitoraggio delle performance”: si tratta di una sorta di segnale interno con cui ci accorgiamo che abbiamo sbagliato, ad esempio avendo preso una decisione inadeguata o fatto un gesto errato. Questo meccanismo è importante nella vita di tutti i giorni poiché permette al cervello di essere flessibile e di adattarsi alle situazioni, imparando cose nuove, anche molto specifiche.

Per avvalorare lo studio, i ricercatori hanno effettuato una serie di esperimenti scoprendo che nella corteccia frontale mediale del cervello sono localizzati dei neuroni che codificano specifiche situazioni, riconoscono gli eventuali errori compiuti in esse e adattano di conseguenza il comportamento.

Il test

I volontari sono stati sottoposti a diversi test in cui c’era probabilità di commettere errori. Ad esempio avevano davanti dei termini indicanti colori, ma scritti con inchiostro diverso (ad esempio la parola “rosso” scritta con inchiostro blu) e dovevano pronunciare il colore dell’inchiostro anziché la parola scritta. Quando i soggetti sbagliavano la risposta, si attivava prima un tipo di neurone che avvisava dell’errore commesso, e poi un altro che evidenziava il conflitto. Il fatto interessante è che la maggior parte di questi neuroni si svegliava a fatto avvenuto, e non prima. «Questo indica che quest’aera cerebrale gioca un ruolo nel valutare le decisioni a posteriori, e non nel prenderle prima che una situazione si verifichi» hanno affermato i ricercatori.

Leggi anche: Ecco l’impatto che ha la tristezza sul tuo cervello

Il controllo del comportamento, per raggiungere in modo flessibile gli obiettivi desiderati, dipende quindi dalla capacità di monitorare le proprie prestazioni. Lo studio sarà utile per perfezionare il trattamento di alcune patologie psichiatriche in cui il monitoraggio degli errori prende derive estreme, come il disturbo ossessivo-compulsivo (in cui è eccessivo) o la schizofrenia (in cui è poco attivo).

La redazione di commentimemorabili.it si impegna contro la divulgazione di fake news. La veridicità delle informazioni riportate su commentimemorabili.it viene preventivamente verificata tramite la consultazione di altre fonti.

Questo articolo è stato verificato con:

• https://www.focus.it/comportamento/psicologia/come-facciamo-a-imparare-dai-nostri-errori
• https://www.science.org/doi/10.1126/science.abm9922
• https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/35511978/

Chiedi la correzione di questo articoloValuta il titolo di questa notizia