Il surfista più vecchio del mondo cavalca ancora le onde all’età di 89 anni

Le imprese da record di Seiichi Sano

 

Pantofolai di tutto il mondo, ammirate quest’uomo. L’ottantanovenne Seiichi Sano detiene il Guinness World Record per il surfista più anziano della Terra. Tuttavia ciò che rende la sua impresa ancora più impressionante è che ha iniziato a praticare questo sport solo all’età di 80 anni! Questo nonostante si dica che il surf sia un gioco da giovani ed è facile capire perché. Richiede una combinazione di equilibrio, coordinazione e velocità, che si riducono notevolmente in età avanzata. Se a ciò si aggiunge il fatto che si deve uscire dall’acqua per salire sulla tavola e poi mettersi in posizione eretta, si ottiene uno sport che non piace molto agli anziani. Ma ci sono delle eccezioni, la più importante delle quali è Seiichi Sano, un giapponese di 89 anni che è stato recentemente incoronato dal Guinness dei primati come il surfista più anziano del mondo.

In un’intervista a Enoshima Beach, un’area con onde relativamente piccole vicino a Yokohama, Sana ha spiegato: “Non sono un buon surfista. Perciò mi definisco un ‘surfista di piccole onde’, per rispetto a coloro che surfano bene”. Seiichi Sano ha iniziato a prendere lezioni di surf solo 9 anni fa, dopo aver conquistato per la prima volta il Monte Fuji, la vetta più alta del Giappone. Cercava un modo per sfidare se stesso rimanendo in forma e fu ispirato da un impiegato di banca che sembrava sempre abbronzato e non sembrava il tipico impiegato. L’uomo gli aveva detto che il suo segreto era il surf, così Seiichi decise di provarci anche lui.

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Per la prima volta si sente riconosciuto in qualcosa

L’istruttore dell’ottuagenario ammise di essere sorpreso dal desiderio di Seiichi di imparare a fare surf e di temere che potesse farsi male. Con sua piacevole sorpresa, Seiichi si è dimostrato altrettanto bravo dei suoi giovani studenti. “La gente mi dice che il surf è pericoloso, ma ho avuto molti più momenti di paura in macchina che su una tavola da surf!” ha dichiarato al Guinness dei primati. E non solo: “Con il certificato del Guinness World Records, per la prima volta mi sento riconosciuto per qualcosa. E questo rende felici molte persone, compreso il direttore di banca che mi ha fatto pensare al surf. Che si tratti di surf o di record mondiali, è l’attitudine a fare che vi porterà a questo risultato, non la logica. Non complicate le cose. Pensate solo che anche questo vecchio nonno ce l’ha fatta: anche voi dovreste essere in grado di ottenere qualcosa!”.

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