Fonte: Twitter
Nel corso degli anni, Sean Bean ha acquisito una reputazione unica nel mondo del piccolo e grande schermo. Praticamente ogni personaggio che ha impersonato, infatti, nel corso della trama della serie televisiva o del film moriva. Quando gli è stato chiesto se si riteneva ormai sinonimo di morti sullo schermo, l’attore inglese ha dichiarato al The Guardian di non essere preoccupato se il suo personaggio viene ucciso. Ha sostenuto: “Non sono troppo preoccupato. Se la parte è buona, vale la pena di morire. Con i copioni, ero solito leggere dalla fine per vedere se ero ancora presente. Mi dicevo: ‘Oh no, sono arrivato solo fino a pagina 34’. Quando si inizia, si è molto più dispensabili. Ora invece potrebbero tenermi in vita e far fruttare i loro soldi”.
Pensate che Bean è stato ucciso 23 volte in diversi progetti televisivi e cinematografici e c’è persino una compilation delle sue dipartite su YouTube. L’attore sessantatreenne ha parlato anche della sua famosa scena di morte nel ruolo del Lord di Grande Inverno Ned Stark. Ha affermato: “Quando ho incontrato per la prima volta gli sceneggiatori di Game of Thrones, mi hanno detto: ‘Tu muori, ma sei presente per quasi tutta la stagione’. Ma era un grande personaggio ed è stata una bella morte, quindi non mi è dispiaciuto”.
Nonostante la gloriosa decapitazione dopo essere stato ingiustamente accusato di tradimento verso la fine della prima stagione di Game of Thrones, c’è un’altra morte che rimane la preferita di Bean. A suo dire è infatti senza dubbio quella di Boromir ne Il Signore degli Anelli. Ha spiegato: “Quella di Boromir è stata probabilmente la migliore morte che abbia mai fatto. È stata così eroica e tragica. Ho avuto la reputazione di morire sullo schermo, ma ora preferirei rimanere vivo, se non vi dispiace”. E voi siete d’accordo? È questa la sua migliore dipartita in assoluto?
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