Il “pesce dell’Apocalisse” che vive negli abissi degli oceani e annuncia sventure [+VIDEO]

Il pesce remo è una creatura gigantesca che, secondo la leggenda, dalle profondità marine sale in superficie prima di terremoti e tsunami

 

Tra i pesci marini ce n’è uno che ha la triste fama di essere premonitore di sventure. Il pesce remo dalla cresta corta (Regalecus russellii) è una creatura marina lunga dai 3 agli 11 metri e vive negli abissi degli oceani, fino a 1000 metri di profondità.

Il pesce che annuncia calamità naturali

In base alla leggenda la risalita di questi pesci è associata a qualche disastro imminente, come un terremoto o uno tsunami. Per via della loro fama sono anche chiamati “pesci dell’Apocalisse”.

Secondo numerose fonti, prima del terremoto del 2011 in Giappone (uno dei più catastrofici della storia), furono avvistati circa 20 pesci remo nuotare in prossimità della riva.

Recentemente in California un esemplare lungo 3,6 metri è arrivato a nuotare vicino alla riva e, per una strana coincidenza, dopo due giorni si è verificato un terremoto di magnitudo 4,4 che ha colpito in particolare la città di Los Angeles. È piuttosto improbabile che i due eventi siano correlati, ma la coincidenza ha ulteriormente alimentato la sinistra fama del pesce. Piuttosto la risalita in superficie di una creatura che abita le profondità marine potrebbe significare che è malata, sta morendo oppure è disorientata.

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La rarità degli avvistamenti ha consentito studi limitati sulla specie per cui si conoscono poco i comportamenti tipici del pesce. Il nome probabilmente deriva dalla forma schiacciata che ricorda un nastro e dai movimenti che sembrano quelli di un remo in acqua.

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