Il peggior appuntamento di sempre: le chiede la password di Netflix e poi la caccia via

Un appuntamento da incubo

Una donna è diventata virale dopo aver raccontato il pessimo appuntamento che ha vissuto
Nina Galy ha spiegato che si trattava del secondo appuntamento con l’uomo, anche se il primo non era andato granché
Già all’inizio sono iniziati i dissidi, per come aveva parcheggiato e per le patate dolci bruciate
Poi però le ha proposto di vedere un film su Netflix, sperando di “scroccarle” l’account
Infine la donna ha dovuto condividIl peggior appuntamento di sempre: le chiede la password di Netflix e poi la caccia viaere per poco tempo la camera con il suo coinquilino, prima di essere cacciata al suono della sveglia

Una donna è rimasta scioccata dal comportamento dell’uomo con cui è uscita in diversi momenti della serata, soprattutto quando lui le ha chiesto l’accesso all’account Netflix e poi l’ha cacciata via. Condividendo sui social la sua esperienza, ha sostenuto che questa sia la “migliore storia del peggiore appuntamento”. Sembra che la sua sia stata infatti una serata da incubo. Nina Galy non ha tralasciato alcun dettaglio nel suo video diventato virale.

La modella ha spiegato che tutto è avvenuto durante un secondo appuntamento. Ha raccontato che il primo non era iniziato nel migliore dei modi, dato che l’uomo era venuto direttamente dalla palestra senza fare la doccia e puzzava “un po’ di muffa”. Ciononostante, ha accettato un secondo incontro a casa del trentaquattrenne. Ma già prima di varcare la porta sono iniziati i problemi.

Il racconto dell’orribile serata

Ha narrato: “Arrivo lì e non gli piace il modo in cui parcheggio. Ho dovuto ri-parcheggiare tre volte”. Una volta entrati, Nina ha scoperto molte cose che non le piacevano. Il primo problema: ha servito patate dolci arrostite, ma metà di esse erano bruciate. Ma questo può essere passabile, dato che non tutti sono grandi cuochi. La situazione ha cominciato a precipitare quando l’uomo le ha spiegato qual era il post cena. Sono infatti andati in sala per guardare un film su Netflix, peccato che lui non avesse un abbonamento al servizio di streaming. Così le ha detto: “Penso che sia un po’ troppo tardi per chiedere a mio fratello la sua password di Netflix. Mi ha guardato e mi ha chiesto la mia”.

Ma il peggio, si sa, deve ancora venire. L’uomo viveva in una casa con due camere da letto con due coinquilini, il che significa che lui e uno degli altri dovevano condividere la stanza. Per creare un po’ di “privacy” hanno pensato di mettere “un lenzuolo che separava la camera da letto. Così lui aveva il suo materasso sul pavimento con una coperta e dall’altra parte c’era la stanza del suo amico”. Una sistemazione che non è durata però tanto, dato che poco dopo è suonata la sveglia dell’uomo. E così lui l’ha letteralmente cacciata di casa, mettendo fine alla serata. Fine della breve storia triste.